ESCLUSIVA MN - Ag. Maxi Lopez: "Il ritorno in una big dopo 6 anni? In carriera a volte ci sono le curve..."
In esclusiva per MilanNews Andrea D'Amico ci racconta le prime sensazioni del suo assistito Maxi Lopez, arrivato nel mercato di gennaio e già decisivo in una sfida delicata come quella di Udine:
Andrea D’Amico, grande inizio di Maxi Lopez, decisivo a Udine
“È molto contento perché quando è entrato in campo sapeva che aveva poco tempo a disposizione e doveva incidere su una partita delicata. È stato bravissimo a segnare il gol del pareggio e la partita poi si è messa in discesa. In ogni caso Maxi è consapevole che questo è solo l’inizio, ha i piedi per terra ed è pronto a sfruttare ogni occasione che gli verrà concessa”.
Dopo Barcellona ecco per Maxi il ritorno in un top team
“Lui era sicuro, intimamente sicuro che ci sarebbe arrivato. Voleva arrivare in una grande squadra, voleva il Milan e ha sempre voluto giocare in questa squadra. Quando si è prospettata l’occasione ha aspettato, è stato paziente e alla fine è stato premiato. Sebbene siamo all’inizio di questa avventura possiamo dire che ne valeva la pena”.
Per Maxi Lopez il ritorno in una big a 27 anni. Poteva arrivare prima?
“Iniziamo a dire che a 27 anni Maxi Lopez ha nel suo palmares 3 campionati argentini, 2 spagnoli, una Supercoppa di Spagna, una Champions League, un Sudamericano Under 20. È arrivato al Milan in un’età valida”.
Come mai in questi sei anni fra l'esperienza di Barcellona e l'approdo al Milan non c'è stata una squadra d'élite europea?
"A volte le carriere fanno le curve. Sono comunque esperienze e lui ha sempre creduto di poter tornare in una grandissima. Chiedersi come mai non vi è arrivato prima non trova una risposta. Ad altri giocatori è successo la stessa cosa, penso a Luca Toni che ha dovuto fare una lunga gavetta prima di arrivare in un top team nel caso di Lopez però precisiamo una cosa”.
Prego
“Lui a 21 anni è riuscito a conquistare le attenzioni del Barcellona e prima ancora era al River Plate. Insomma, sin da subito il percorso era interessate. In ogni caso quello che conta ora è il presente e il futuro, appena abbozzato. Lui ce la metterà tutta per mantenersi ad altissimi livelli”.
E magari anche fare un pensierino alla Nazionale italiana. In fondo ne avrebbe i requisiti
“Lui ha il doppio passaporto, ha giocato con la Nazionale Under 20 argentina ma questo non impedirà eventualmente di scegliere l’Italia”.
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