ESCLUSIVA MN - Criscito: "Speravo in un'italiana. Girone non durissimo, con Danny faremo la differenza. Il Milan? Temo Boateng"

ESCLUSIVA MN - Criscito: "Speravo in un'italiana. Girone non durissimo, con Danny faremo la differenza. Il Milan? Temo Boateng"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 30 agosto 2012, 20:00Esclusive MN
di Gaetano Mocciaro

In esclusiva per MilanNews il terzino dello Zenit Mimmo Criscito commenta il sorteggio di Champions, che ha accoppiato i campioni di Russia al Milan.

Mimmo Criscito, Zenit contro Milan. Hai la possibilità di tornare in Italia. Sei contento?

“Contentissimo, volevo incrociare una squadra italiana, non aveva importanza chi ma avevo piacere di giocare in Italia visto che l’anno scorso non ho avuto la possibilità. Finalmente sono stato accontentato”.

Questo Milan però sulla carta sembra una spanna sotto la Juve

“Magari sulla carta, perché affrontare il Milan in Europa è difficilissimo. In campo internazionale hanno sempre dato il meglio”.

Le altre avversarie sono Anderlecht e Malaga

“Devo dire che i girone è duro ma non durissimo. C’è il Malaga che gioca molto bene a calcio e come tutte le spagnole non è da sottovalutare e poi l’Anderlecht ho avuto modo di vederlo durante i preliminari, ha un buon collettivo e un giocatore che mi ha colpito molto come Mbokani”.

Diciamo ti ritieni soddisfatto del sorteggio

“Poteva andarci peggio, indubbiamente. Basti vedere il girone del Real Madrid con Manchester City, Ajax e Borussia Dortmund”.

Un pronostico sul girone?

“Sarebbe troppo facile, chiaramente spero Zenit e Milan, però staremo a vedere. Di certo noi sappiamo di essere un’ottima squadra”.

Pensi che l’aver iniziato la stagione per voi può essere un vantaggio rispetto al Milan?

“Ma no, alla fine ormai tutte le squadre europee iniziano presto con la preparazione e con amichevoli importanti, perciò questa differenza oramai si nota poco o nulla”.

Chi temi di più del Milan?

“La squadra ha cambiato molto, ha preso giocatori come Montolivo e Pazzini molto bravi. C’è Pato che è un grande giocatore, ma è da vedere se giocherà contro di noi, perciò dico Boateng. È un giocatore che mi ha impressionato molto”.

Qual è invece il punto di forza dello Zenit?

“Siamo una squadra che lavora bene insieme, il gruppo è la forza. E poi abbiamo Danny, che se recupera può fare la differenza. Contiamo di averlo per metà settembre, in tempo per l’inizio della competizione”.

Arriverà qualche rinforzo?

“Siamo già una squadra molto forte, però speriamo che qualcuno possa venire a dare una mano. Qui in Russia abbiamo ancora qualche giorno di tempo per i trasferimenti, anche se il tempo per consegnare la lista Champions stringe”.

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