ESCLUSIVA MN - Romeo Benetti: "Ibra andava risparmiato in Coppa Italia? Non è mica decrepito! Netto divario con la Roma. Il Barça? Si precoccupino loro..."

ESCLUSIVA MN - Romeo Benetti: "Ibra andava risparmiato in Coppa Italia? Non è mica decrepito! Netto divario con la Roma. Il Barça? Si precoccupino loro..."MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
sabato 24 marzo 2012, 08:00Esclusive MN
di Gaetano Mocciaro

In esclusiva per MilanNews Romeo Benetti ci introduce a Milan-Roma e butta un occhio anche alla sfida di Champions col Barcellona.

Romeo Benetti, quanto può essere pericoloso un avversario come la Roma alla luce anche di 120’ combattuti in settimana?

“Tutte le partite sono insidiose e certamente il fatto di aver giocato i supplementari in Coppa Italia può essere un handicap. In più il risultato finale non ha contribuito di certo all’umore della squadra e ci sarà un bello sforzo mentale. Il Milan però è sempre il Milan e non deve spaventarsi. In fondo la classifica parla chiaro e mostra un divario netto con la Roma. E anche come tasso tecnico i rossoneri sono superiori, perciò dovrebbero farcela”.

L’impegno di Champions può contribuire in negativo alla sfida contro la Roma?

“Io non sono di questo avviso, per il semplice fatto che il dovere mantenere il primato in classifica è uno stimolo già di per sé importante, che darà la concentrazione necessaria per affrontare la partita contro la Roma nel migliore dei modi”.

In Coppa ha giocato Ibrahimovic giusto 45’. Valeva la pena rischiarlo, visto l’apporto dato e visti gli impegni ravvicinati?

“Detto così sembra che si parli di un vecchio decrepito, cosa che Ibrahimovic certamente non è. È un ragazzo esuberante su tutti gli aspetti e ci teneva a giocare. Diciamo che poi è stato risparmiato al 50%, quindi non è così male”.

Come vede il doppio confronto col Barcellona?

“Sono quelle partite che dici all’inizio di non volere giocare ma che alla fine vorrebbero esserci tutti ad affrontarle. Hai la possibilità di passare alla storia, bisogna essere consci e consapevoli della grandezza dell’avversario, ma allo stesso tempo non bisogna essere intimoriti più di tanto. In fin dei conti si preoccuperanno anche a Barcellona del Milan e farebbe bene, considerato che in classifica loro sono secondi in Spagna, mentre i rossoneri in Serie A sono primi! Personalmente sono ottimista, da morire”.