Galliani: "Abate e Antonini stanno giocando benissimo"

Dopo la vittoria con la Sampdoria un raggiante Adriano Galliani commenta così la serata rossonera: "Sono felice per questa grande serata, sono felice che il nostro Presidente abbia potuto vedere un grande Milan, mi fa molto piacere quando lui riesce a liberarsi da impegni politici e trova tempo per il suo Milan. Silvio Berlusconi questa sera ha visto la sua squadra, quella che tiene il pallino del gioco e nasconde la palla agli avversari, era molto contento di questo e l'ha ribadito anche ai giocatori negli spogliatoi. Bello inoltre che i nostri tifosi si stiano avvicinando alla squadra, ma dopotutto il grande gioco di questo Milan aiuta anche in questo senso. Cosa dire, partiamo per esempio con il parlare di Clarence Seedorf, credo stia giocando il suo miglior campionato da quando è al Milan, in quella posizione dietro le tre punte è davvero tanta roba come si dice in questi casi. In ogni caso dobbiamo stare calmi, umili e modesti, abbiamo fatto 31 punti che non è male, ma dobbiamo fare ancora molto. Quello che non si capisce è cosa sia successo nell'intervallo con la Roma , se fosse finita come all'intervallo probabilmente saremmo finiti tredicesimi. Noi stiamo ottenendo grandi risultati nelle ultime 8 giornate, per quanto riguarda la classifica parliamo dopo la gara tra Inter e Juventus. I miei occhi brillano per il risultato, ma soprattutto per il grande gioco mostrato questa sera.

Celebrare gli attaccanti sarebbe facile, parliamo allora di Abate e Antonini, i nostri due terzini che provengano dal tanto vituperato settore giovanile rossonero. Stanno giocando benissimo e noto che anche i tifosi li appoggiano con grande entusiasmo. Noi tutti sapevamo che quest'anno non sarebbe stato facile, soprattutto all'inizio,ci abbiamo impiegato un po', ma ora abbiamo trovato un'identità e un allenatore. Quando ho parlato di Leonardo come Capello intendevo dire che anche il nostro attuale allenatore avrebbe potuto fare come Fabio, entrare subito in sintonia di risultati con questa squadra. Adesso però affrontiamo una partita fondamentale tra tre giorni, dobbiamo vincere a Zurigo e non dipendere dal risultato del Marsiglia. Dobbiamo qualificarci e tuffarci in Campionato per due mesi e mezzo senza coppe. E poi spero che i nostri tifosi possano tornare ad essere vicini ai nostri colori, non devono farlo per me, ma perchè questa squadra lo merita".