MN - Cocchi: “Milan squadra più in forma del campionato, ma occhio ad un Empoli spavaldo”

MN - Cocchi: “Milan squadra più in forma del campionato, ma occhio ad un Empoli spavaldo”MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
mercoledì 9 marzo 2022, 21:00Le Interviste
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Peppe Gallozzi

Alessio Cocchi, giornalista della testata PianetaEmpoli, ha risposto ai microfoni di MilanNews.it in vista della sfida di sabato 12 marzo alle 20.45 a San Siro Milan-Empoli

Cocchi, perché il Milan dovrebbe temere l’Empoli?

“Perché l’Empoli non ha niente da perdere, può giocare una partita libera e serena con la forza di chi sa di potersi divertire. Con dieci punti di margine sulla terzultima, è praticamente salvo”.

Come atteggiamento mister Andreazzoli cambierà qualcosa rispetto a Marassi?

“L’Empoli gioca per vincere contro ogni avversario, non è una squadra che specula o fa calcoli. Ha già messo in difficoltà formazioni come Juventus, Napoli e Lazio. Certo, con il Milan sarà durissima ma il cammino fuori casa degli empolesi è da Europa League”.

Milan, in questo momento, squadra più in forma del campionato?

“Sì, ma all’interno di un campionato che, a livello europeo, sta lasciando molto a desiderare e lo vediamo nelle coppe. I rossoneri, in ambito nazionale, sono la formazione a mio parere che sta sbagliando di meno”.

Stefano Pioli che sistema di gioco potrebbe trovarsi davanti?

“E’ difficile prevederlo. Sicuramente a livello di formazione qualche variazione sul tema ci sarà. Il Milan può vincere se non snobba la partita e dimostra di essere più forte. Se sonnecchierà, l’Empoli potrà colpire”.

In conclusione, un giudizio sulla stagione di un ex rossonero come Patrick Cutrone...

“Deludente. Tolti due gol sostanzialmente casuali, non sta dando qualitativamente niente di più rispetto ad altri giocatori come, ad esempio, Mancuso che è stato ceduto a gennaio. L’impegno non si discute, così come l’abnegazione e la serietà negli allenamenti ma non è incisivo come quando vestiva la maglia rossonera. Diciamo che se uno come lui si è ritrovato a giocare ad Empoli è perché non attraverso un periodo felice”.