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Oddo: "Abbiamo scongiurato l'ultima posizione. Ora c'è il secondo obiettivo..."

LIVE MN - Oddo: "Abbiamo scongiurato l'ultima posizione. Ora c'è il secondo obiettivo..."
© foto di Francesco Finulli
domenica 13 aprile 2025, 15:35MILAN FUTURO
di Manuel Del Vecchio

Il tecnico rossonero Massimo Oddo ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan Futuro-Ternana 1-0. Queste le dichiarazioni dell’allenatore, raccolte dal nostro inviato, dopo l’importantissima vittoria di oggi pomeriggio arrivata contro un avversario di altissima classifica.

Quanto è importante essere riusciti a trovare questa continuità?

“Innanzitutto è importante per la classifica, perché abbiamo scongiurato l’ultima posizione. E quello era il primo obiettivo. Il secondo obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile per avere il vantaggio nei play out, che sembrano abbastanza scontati. Anche se abbiamo una piccola chance secondo me, quella di provare a vincere due partite e vedere se riusciamo ad arrivare a più 9 (sull’eventuale avversaria play out, ndr). In quel caso non si giocherebbero. Il percorso è quello giusto, quello di una squadra che sta piano piano maturando. Commettiamo ancora errori ingenui ma abbiamo ritrovato compattezza, sprazzi di gioco. Oggi abbiamo fatto un po’ fatica nel secondo tempo, la Ternana ci ha un po’ messo lì ma ha 40 punti in più di noi, è una delle squadre del nostro girone che gioca a calcio e questo è merito di Ignazio (Abate, ndr) che l’ha resa tale. Adesso in panchina c’è un altro allenatore altrettanto bravo. È veramente una vittoria di un valore importantissimo perché ci fa credere ancora di più nei nostri mezzi”.

Su cosa punterà in queste ultime due giornate per continuare la striscia positiva?

“Possiamo migliorare anche su come scendiamo ogni giorno in campo ad allenarci. Teniamo in considerazione le cose positive ma lavoriamo su quelle negative. È da lì che si parte per migliorare sempre di più: qualche errore ancora lo commettiamo. Dobbiamo continuare così e migliorarci sempre di più da qua alla fine”.

Questa vittoria quanto può contare per il morale in vista del finale di stagione?

“Una vittoria dal valore inestimabile. Il nostro obiettivo è comunque di valorizzare i ragazzi, dovranno dare un contributo anche alla prima squadra. In questo momento ovviamente è importante salvare questa categoria, perché questi ragazzi hanno bisogno di confrontarsi con una categoria che gli permette di migliorarsi di più. La vittoria è importante, lavoriamo quotidianamente per una cosa e per l’altra: sia per migliorare i ragazzi ma anche per vincere, perché è importante anche la testa di un ragazzo e abituarsi anche a vincere, non sempre a perdere. E questo ti dà fiducia e ti fa credere ancora di più nel lavoro che si fa quotidianamente”.

Lapo Nava, oggi ancora decisivo con un rigore parato, in cosa deve crescere ancora?

“Oggi, a parte il rigore, ha fatto un intervento strepitoso su un colpo di testa. Era molto difficile perché prima ha sbattuto per terra. È un ottimo portiere, sta crescendo molto e sicuramente non gli manca personalità. Lui è entrato da un momento all’altro in partita quattro giornate fa e ha dimostrato il suo valore. Ha dato sicurezza alla squadra. È un portiere abbastanza completo; sicuramente deve migliorare in tante cose anche lui, come quando ha palla tra i piedi, ma è un portiere che sta facendo molto bene e sta crescendo”.

L’importanza dei cambi e l’atteggiamento giusto di chi subentra:

“Anche quella è parte della crescita mentale e personale di un calciatore. È normale che tutti vogliono giocare: l’allenatore ne può scegliere 11 e fa le sue scelte in base a tanti pensieri che sulla sua squadra, l’avversario e altre cose. Loro devono farsi trovare pronti, d’altronde il calciatore non ha nessuna arma per dimostrare se non l’allenamento. Nel momento in cui l’allenatore ti sceglie devi dare tutto quello che hai. Nelle partite in cui non ti sceglie devi dimostrargli che ha sbagliato. I cambi sono l’arma più importante per un allenatore. Chi subentra è importante tanto quanto gli 11 titolari. Il calcio è bello, in un minuto puoi cambiare la storia della tua giornata sportiva, in meglio o in peggio. Quindi che sia un minuto o che siano quindici bisogna essere sempre sul pezzo, impegnarsi e dare tutto per la squadra”.