A Dubai con il Psg e con due nuovi acquisti...

Ritiro deciso. Anche quest’anno il Milan si appresta a trascorrere il capodanno a Dubai anche grazie ai rapporti con lo sponsor Emirates. Ci sarà di sicuro un’amichevole di lusso per testare il richiamo delle preparazione rossonera e la squadra dovrebbe essere proprio il Psg del direttore sportivo Leonardo. Ma non è detto che sarà l’unico incontro di rilievo. Carlo Ancelotti, infatti, potrebbe anche decidere di approdare a Parigi. La prossima sfida di campionato sarà, di certo, decisiva per il tecnico attuale, Antoine Kombouaré. La gara è una di quelle che mettono i brividi: Pastore e compagni sono, infatti, attesi al Velodrome dal Marsiglia. E dopo la sconfitta contro il Nancy nella scorsa gara, il Psg non può che vincere, altrimenti sarà molto probabile l’avvicendamento in panchina e, in qualche modo, Leonardo cercherà di convincere Ancelotti a partecipare al progetto. Dubai potrebbe, dunque, diventare un ritrovo di ex rossoneri, anche perché David Beckham sembra a un passo dal Paris Saint Germain, per poter procedere nella sua preparazione in vista delle Olimpiadi a Londra, la sua città, nel 2012. Sarà un test importante anche per il Milan che potrà sicuramente contare su nuovi innesti. Intanto c’è da occupare una casella vacante da extracomunitario e difficilmente i dirigenti rossoneri perderanno questa occasione.

Ariedo Braida si muove eccome in Brasile con l’obiettivo di trovare un centrocampista di livello. Ma non solo. Ci vuole un altro attaccante e, dopo che Vilas Boas ha deciso di schierare Drogba in Champions League contro il Bayer Leverkusen (con l’ivoriano che ha pure segnato), il Milan sembra orientato a ingaggiare Carlitos Tevez. Non un personaggio semplice da gestire, ma in realtà non doveva esserlo nemmeno Robinho, né Cassano, né tantomeno lo stesso Ibrahimovic. Tevez sarebbe un acquisto da grande squadra, anche se al momento gli 8 milioni di ingaggio dell’argentino bloccano i dirigenti rossoneri.  In ogni caso Ibrahimovic dopo la partita contro il Barcellona è stato chiaro: “Io gioco più arretrato perché manca Cassano e ci vuole qualcuno che faccia gli assist oltre ai centrocampisti”. Insomma quello che manca al Milan è un giocatore che detti i tempi in attacco, non uno che segni né che si inserisca. In quell’ambito c’è già grande esubero. Un assist man arriverà. Anche perché, proprio prima di prendere Robinho, fu proprio Galliani a chiedere a Ibra un consiglio sull’acquisto del brasiliano. Ibra disse sì, prendiamolo! Lo svedese verrà, quindi, sicuramente consultato, insieme ad Allegri, sul nuovo attaccante da inserire in rosa. E il fatto che Tevez sia considerato un bad boy, in questo caso, potrebbe essere un valore aggiunto…