Altri tre gol presi a Cagliari. Balzaretti: "La difensività del Milan deve assolutamente crescere, proprio a livello di attenzione, di concentrazione"
Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Elastici', l'ex dirigente e calciatore Federico Balzaretti ha parlato di Milan dicendo la sua sul perché la formazione di Paulo Fonseca abbia subito 3 gol a Cagliari dopo averne fatti altrettanti.
"Chiaramente se tu non difendi. Cioè quello che tu devi trovare è l'equilibrio e l'assetto che possa permettere a Leao di rimanere alto, quindi che possa essere il primo, una volta riconquistato il pallone, come ha fatto Fofana, lo può mettere in porta. E quindi questa versione di Leao, mi piace.
Va trovato un equilibrio, va trovato un assetto difensivo che possa permettere questo. Perché? Perché ha spinto molto? Perché è arrivato Zappa? Al netto che poi dopo su quei cross ci vuole una concentrazione, ci vuole un'applicazione. Bisogna capire con che principio difensivo il Milan difende l'area di rigore. Sicuramente non a uomo, più a zona, e la zona crea sicuramente degli spazi che puoi andare ad occupare che possono essere letali e che ti studiano, e che lo sanno.
Comunque sia da quella parte lì, quando Zappa è andato un paio di volte a colpire nel primo tempo e nel secondo, è perché Theo è stato anche impegnato da Zortea o da Piccoli. Per cui si crea comunque l'inferiorità numerica su quel lato, perché quando la palla è sul tuo lato, l'abbiamo detto tante volte, cosa fa il Milan? Scala con Reijnders. Quando la palla però gira e va dall'altra parte, diventa un centrocampo a 2. Quindi, quella zona di campo viene lasciata più sguarnita. E, se c'è Zappa più un esterno, e giocano in due su quel lato lì, è ovvio che hanno una superiorità numerica gli avversari.
Quindi credo che sia quasi una cosa matematica: se non difendo ho inferiorità in quel lato. Così come quando attacco, se perdo palla, ed il terzino mio è fuori, come successo sul gol, è chiaro che poi ho una superiorità numerica, o una parità numerica dove mi posso permettere di avere Leao in campo aperto che gioca, che punta, eccetera, eccetera.
Quindi penso che sia i pro e contro di una mossa. Al netto di questo, sono d'accordo che la difensività del Milan deve assolutamente crescere, proprio a livello di attenzione, di concentrazione".
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