Aquilani: "Mi sento guarito, non dite che sono rotto"
Quello che ha bloccato Aquilani all'inizio dell'anno è un problema che ricorre spesso nella carriera dei ballerini classici, che sollecitano fortemente la caviglia e il collo del piede. Aquilani quando era alla Roma si è operato alla caviglia destra dopo tre mesi di terapia conservativa, ma neppure con l'intervento aveva risolto completamente il problema. Ora è più che soddisfatto dell'assistenza ricevuta dal medico sociale Tavana e dal suo aiuto Mazzoni. “Sono stati bravissimi, mi hanno portato dallo specialista olandese Van Dijk, ma soprattutto mi hanno consigliato bene”. In un momento in cui il settore medico del Milan sembra nella bufera, come il settore tecnico-atletico, Aquilani è categorico: “Non avrei potuto essere seguito meglio.
Mi sento guarito, non dite che sono rotto”. Sente di poter dare ancora tanto al Milan, giocare in velocità e inserirsi è la sua specialità, e resta attaccato all'idea dell'Italia anche se l'Inghilterra non è un incubo. “Mi piace Liverpool, ma il Milan è il top”. Il club rossonero andrà probabilmente a una trattativa con i Reds, anche se molto dipenderà in campionato dalla struttura tecnica per la prossima stagione.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati