Cardinale e la New Paramount: fra obiettivi, tecnologia e rapporti

La società di investimenti di Gerry Cardinale, Red Bird Capital, ha avuto un ruolo importante e decisivo nelle trattative che hanno permesso alla Skydance Media, la casa di produzione fondata nel 2006 da David Ellison, di acquistare il gigante del cinema Paramount, rinominato New Paramount.

In un'intervista rilasciata alla CNBC, il proprietario del Milan ed il suo nuovo socio hanno condiviso insieme le loro visioni dicendo: "Il bello di questo accordo è che non abbiamo bisogno di creare un'azienda attorno a questo progetto. Siamo partiti dall'ottimo lavoro di David e dal team di Skydance" ha spiegato Cardinale, che ha poi continuato dicendo: "In questi 15 anni Ellission ha creato una parterniship fondamntale con Paramount per molti dei suoi tentpoles (i progetti di maggior successo ndr). Il nostro lavoro consiste quindi nel prendere un'azienda con oltre 100 anni di storia e con un grande portafoglio di proprietà intellettuale e posizionarla per il nuovo mondo". 

L'intenzione di Red Bird e Skydance è infatti quella di rivoluzionare questa New Paramount tramite l'utilizzo della tecnologia, che secondo Cardinale non è assolutamente un elemento distinto da Hollywood. Il proprietario del Milan ha infatti detto che "Nei miei trent'anni di carriera, l'unico momoento in cui sembrava che il settore se ne fosse reso conto è stato con lo scatenarsi della guerra dello streaming. Ebbene, David Ellison e il suo team a Skydance si occupano di questo da un po' di tempo". 

Al termine dell'intervista, poi, Cardinale si è mostrato essere particolarmente ottimista per il modo in cui i due partner si relazioneranno con i dirigenti attuali di Paramount. Il numero uno di Red Bird ha infatti detto: "Abbiamo con loro un rapporto di fiducia perché Skydance lavora da molti anni con il team a Paramount. Per prima, vorremmo intergrare l'intero portafoglio e trasformarlo in una strategia di crescita. Secondo i nostri investimneto sono a fianco degli azionisti comuni. Siamo quindi allineati sia con il gruppo di gestione sia con gli azionisti".