Casarin: "Il calcio non é della Fifa, è della gente. E la Fifa non deve giocare con le regole"
![Casarin: "Il calcio non é della Fifa, è della gente. E la Fifa non deve giocare con le regole"](https://net-storage.tcccdn.com/storage/milannews.it/img_notizie/thumb3/31/3169703658eb8bfd0a1fc89967b7cc0f-35747-oooz0000.jpeg)
L'ex arbitro Paolo Casarin ha parlato ai taccuini dell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport degli episodi arbitrali: "La gente inizia ad affezionarsi molto al calcio. Comincia ad appassionarsi, ma mi pare di capire che cominci anche a… capire di non capire più il calcio. Rendo l’idea? Che la gente va allo stadio una volta, vede una certa situazione e fischiano il rigore. Poi ci va la settimana dopo, l’episodio è identico e non danno rigore. E non capiscono più. Il calcio non é della Fifa, è della gente. E la Fifa non deve giocare con le regole.
Gasperini e Ranieri? Se un gentleman come Ranieri arriva a fare questo, beh, allora siamo arrivati a qualcosa di più. Di oltre. Dire 'non andate a salutare l’arbitro' è più grave dell’ipotesi di andarlo a offendere. Perché in quel momento lì rompi una liturgia, quella del saluto e del ringraziamento: ed è un gesto forte. È come dire che quell’arbitro non merita il nostro saluto.
Il VAR? Il primo protocollo aveva 4 voci. Scambio di persona, rigore sì rigore no, gol o non gol, intervento violento da cartellino rosso. Ecco: la semplicità. Hanno voluto complicare allargando tutto. Invece bastava cosi, 4 cose ma chiare. Prendiamo la palla calciata da Bastoni evidentemente fuori: ma che sono, muti? No, si parlano. E basta che gli dici che il pallone è uscito. Basta complicazioni".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati