Conceiçao a Dazn: "A livello di gioco potevamo fare meglio: siamo al Milan e i giocatori devono avere questa responsabilità"
Beffa per il Milan che viene ripreso al 93° minuto del derby dopo una prestazione di grande carattere e sacrificio. I rossoneri, in vantaggio con Reijnders a fine primo tempo, sono stati ripresi alla fine dalla partita dal gol di De Vrij: 1-1 il risultato finale, con un punto a testa che non fa felici e non scontenta nessuno. Al termine della partita ha parlato ai microfoni di Dazn il tecnico rossonero Sergio Conceicao. Le sue dichiarazioni.
Stasera non un grande gioco ma grande carattere:
"Si è parlato tanto. Certe cose non sono assolutamente vere. L'importante era che la squadra dimostrasse carattere, ambizione e la voglia di vincere. Una partita che per tutti è più di una partita. Dobbiamo avere questa costanza adesso in campionato e nelle altre competizioni"
Serviva più equilibrio tra primo e secondo tempo?
"Il primo tempo abbiamo cercato di pressare un po' più alto ma non tutti pensavano nella stessa maniera, aprendo degli spazi per gli avversari in contropiede che potevano farci male. L'abbiamo preparata in un modo diverso: a me piace il pressing alto, il recupero palla che Tammy ha fatto. L'atteggiamento però è stato quello giusto, intensità e aggressività: comunque c'è tanto lavoro davanti a noi"
Dal punto di vista calcistico, cosa ti piacerebbe vedere dalla prossima partita?
"Non è che Bennacer non ha fatto quello che doveva fare: avevo bisogno di altre caratteristiche a centrocampo. La nostra ala destra si metteva sulla linea difensiva, avevemo più miuscoli: ho messo Jimenez sulla fascia e Musah dentro. Anche a livello di gioco potevamo fare meglio: capisco l'ambiente ma dobbiamo essere più forti di questo, dobbiamo avere la testa giusta anche perché siamo al Milan e i giocatori che sono qua devono avere questa responsabilità. Quindi alle volte avere di più la palla, questa voglia di fare male all'avversario. Io sinceramente in tutti gli anni precedenti ho avuto una squadra così: il tempo è poco, sono arrivato da un mese..."
Cosa dice di Leao, a proposito di responsabilità?
"La costanza che vogliamo per la squadra, la vogliamo anche per tutte le individualità: ha dei momenti che è fortissimo, tecnicamente e quando accelera, dopo ci sono altri momenti che deve capire che fa parte di un collettivo e che deve essere presente in quei momenti. Quando sarà così potrà essere uno dei migliori al mondo. Lo deve fare tutti i giorni, lui come tutti"
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