Conceiçao un mese dopo l'arrivo al Milan: "Il tempo per lavorare non c'è, ma vedo anche cose positive"

Conceiçao un mese dopo l'arrivo al Milan: "Il tempo per lavorare non c'è, ma vedo anche cose positive"MilanNews.it
martedì 28 gennaio 2025, 20:20News
di Lorenzo De Angelis

Sergio Conceiçao, allenatore del Milan, è intervenuto in conferenza stampa dal 'Maksimir' alla vigilia della sfida contro la Dinamo Zagabria, valida per la ottava e ultima giornata della Champions League Phase e in programma domani alle 21:00 in Croazia.

Morata ha bisogno di un turno di riposo?

"Capisco la domanda. Ma penso partita per partita, non faccio calcoli due partite alla volta. Non va bene. Non ho cominciato ieri, quando facciamo così i risultati non sono buoni. Dobbiamo focalizzarci su domani che sarà importante e difficile per raggiungere il secondo obiettivo. Il primo era vincere la Supercoppa e l'abbiamo fatto bene, il secondo obiettivo è arrivare tra le prime otto in Champions League. Siamo concentrati su questa partita, al derby ci penseremo giovedì già in aero tornando a casa".

Questa squadra può vincere la Champions League?

"Mancano tante partite, l'obiettivo è di arrivare tra le prime quattro. Nella domanda precedente l'ho detto: non possiamo pensare al derby, figuati alla Champions League. Guardando in avanti non vediamo le scale che ci sono davanti e rischiamo di inciampare".

Da Riyad a Zagabria, il suo primo mese al Milan. In cosa è migliorata la squadra e cosa le piacerebbe vederla migliorata?

"Ci sono tanti momenti di gioco in cui mi piacerebbe vedere migliorata la squadra: a tratti facciamo bene, altre volte non tanto. Quando abbiamo la palla, parlo di qualità di gioco, occupazione degli spazi, le transizioni difensive che dobbiamo avere... Gli allenatori cercano sempre la perfezione, lavoriamo su tutti questi dettagli. Non è la scusa, ma il tempo non c'è. I calciatori mi piace allenarli sul campo, vedere gli spazi, vedere le correzioni da fare. Ma vedo anche cose positive, così come cose in cui non siamo migliorati o solo un poco. I ragazzi ci credono, poi è meglio fare una partita tranquilla che rimontarla. È importante guardare a questo spirito e mettere dentro anche altre cose per vincere più tranquillamente".