Quanti rimpianti. Ds, il grande sogno Sartori

La vittoria contro l'Udinese è stata quasi un inedito rispetto alla stagione rossonera: successo senza mai rischiare, grande equilibrio, zero gol subiti, giusto approccio, gestione perfetta, insomma l'esatto opposto di tante partite di questa annata.
Il weekend ha alimentato i rimpianti, per quello che poteva essere e non è stato. Quando a fine maggio valuteremo a bocce ferme la stagione, ci chiederemo tutti come sia stato possibile che questa squadra possa aver chiuso nona in classifica, o settima, ottava, poco cambia.
Una rosa con questi giocatori avrebbe dovuto stare nelle zone nobili della classifica. Con interpreti del potenziale di Maignan, Theo Hernandez, Leao, Pulisic e Reijnders, è incredibile ritrovarsi oggi in questa posizione.
Che cosa non ha funzionato è evidente: su tutto la gestione da parte della Società che non è stata in grado di creare un ambiente sportivo sano dove tutti potessero rendere al meglio. È davvero un gran peccato. E la stagione resta purtroppo fallimentare, checchè ne dica il Presidente Scaroni, autore in settimana dell'ennesima gaffe. Per questo, uno dei passi più delicati e importanti sarà quello di riorganizzare una dirigenza migliore di quella attuale.
Capitolo direttore sportivo. Furlani dovrebbe stringere il cerchio e arrivare alla decisione definitiva in tempi brevissimi, già se ne è perso troppo. Quella più facile si chiama Igli Tare, unico tra i papabili a non essere impegnato attualmente con un Club. Quella più affascinante porta invece a Giovanni Sartori: artefice dei miracoli Chievo prima, Atalanta e Bologna poi.
L'attuale ds dei rossoblu metterebbe d'accordo tutti, anche la stragrande maggioranza del popolo rossonero che assiste, incredulo, al casting. Serve capire, in fretta, se nonostante il recente rinnovo col Bologna, Sartori si può liberare per realizzare il coronamento di una carriera splendida, ma che mai lo ha visto in un top Club come il Milan. Altrimenti dirottare su Tare e provare a ripartire in fretta. Quello rossonero è il Club che in vista della prossima stagione dovrà lavorare più di tutti e meglio per provare a risalire la china. Quindi testa bassa e lavorare, ma con competenza...

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