Femminile, Cesarini: "La strada è quella giusta, siamo in grado di giocarcela a viso aperto con le più forti"

Erin Cesarini, centrocampista del Milan Femminile, ai microfoni di Milan TV commenta il momento della squadra. Queste le sue dichiarazioni:
“Veniamo da un periodo positivo soprattutto a livello di prestazioni. Sono state tre partite importanti e che hanno mostrato che c’è stato un percorso di crescita importante, soprattutto abbiamo mostrato che ora siamo in grado di giocarcela a viso aperto anche con squadre che nel corso della stagione hanno dimostrato di avere qualcosa in più e che ora occupano i vertici della classifica. Credo che la strada sia quella giusta”.
La partita contro la Juve: “Credo ci abbia dato una scossa importante anche a livello mentale, perché comunque dopo l’ultima sconfitta abbastanza pesante contro di loro non era facile reagire, soprattutto nel momento in cui siamo andate sotto 2-1. Però abbiamo dimostrato di esserci, di aver lavorato bene nelle ultime settimane e di aver imparato dalla sconfitta contro di loro, come un punto da cui ripartire”.
La vittoria contro la Roma: “Anche quella è stata una bella iniezione di fiducia, abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari contro una delle migliori squadre del campionato”.
Le differenze tra Primavera e Prima Squadra: “La Prima Squadra è un ambiente diverso rispetto alla Primavera, con richieste ed aspettative in tutti i sensi. Penso di essere riuscita ad integrarmi bene fin da subito, questo soprattutto grazie alle compagne: con alcune ho vissuto lo stesso percorso partendo dalla Primavera. Ma anche le più esperte, soprattutto nel periodo in cui rientravo dal primo infortunio, mi hanno fatto sentire affetto e vicinanza che mi ha sorpreso in positivo. Un momento in particolare? Credo la partita contro la Freedom in Coppa Italia, quando ho fatto l’esordio. Alla fine della partita tanti abbracci, tanti complimenti da parte di quelle più esperte e mi ha fatto piacere”.
In cosa ti senti migliorata? “Uno degli aspetti in cui sono cresciuta di più penso sia a livello fisico, anche nella lettura di certe situazioni senza palla, a livello tattico: questo grazie al lavoro che facciamo tutti i giorni con lo staff. Ci sono tanti aspetti su cui continuo a lavorare e su cui devo migliorare, come quel pizzico in più di cattiveria agonistica che è fondamentale a questi livelli, magari anche nel gestire alcune situazioni sotto pressione. Ma penso che sto lavorando bene”.
Un messaggio per la Primavera che ha conquistato la finale del torneo di Viareggio? “Saluto tutte le ragazze della Primavera, tutto lo staff e faccio un grandissimo in bocca al lupo, spero che possano portare il trofeo al Vismara per la terza volta consecutiva, ma soprattutto di godersi questa esperienza, fare gruppo e aumentare la coesione fuori dal campo. Questo è stato un aspetto importante per noi che l’abbiamo vissuto l’anno scorso: ci ha aiutato nel prosieguo e nel finale di campionato”.

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