Furlani: "Vogliamo essere un’icona globale, un punto di riferimento per innovazione e sostenibilità: RedBird ha esperienza in questo"

Furlani: "Vogliamo essere un’icona globale, un punto di riferimento per innovazione e sostenibilità: RedBird ha esperienza in questo"MilanNews.it
venerdì 9 febbraio 2024, 20:10News
di Antonello Gioia

Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, ha rilasciato una intervista a Fortune Italia in collaborazione con la start up Social Media Soccer.

A proposito di infrastrutture. L’età media degli stadi di Serie A è 61 anni, quelli di Serie B, 67 anni.  

"Gli imprenditori stranieri sono disposti a investire per fare nuovi stadi. C’è un’impossibilità di fatto a livello burocratico e amministrativo. C’è volontà e ci sono capitali a disposizione, ma non si riesce ad investire". 

Lo stadio di San Siro, dove giocano Milan e Inter, tra due anni compie un secolo di vita...

"Bene, forse ne occorre uno nuovo?"

Forse?

"È da più di cinque anni che lavoriamo per dare al Milan un nuovo stadio e abbiamo dimostrato che per noi è una priorità. È fondamentale per il futuro del Club, per tornare con continuità nell’élite del calcio internazionale. Il Milan ha necessità di avere lo stadio più bello, moderno e funzionale del mondo. Noi vogliamo essere un’icona globale, un punto di riferimento per innovazione e sostenibilità, che offra accessibilità ed esperienza senza precedenti, massima sicurezza, comfort e servizi. Quello che è certo è che RedBird vuole offrire ai tifosi un’esperienza e una casa all’altezza dello status di questo grande Club e adatta all’era moderna. E RedBird ha esperienza nel fare proprio questo".

Riuscirete a fare uno stadio nuovo anche a Milano, in Italia?

"Abbiamo in cantiere un nuovo grande progetto di stadio a San Donato. Faremo ogni sforzo per arrivare al risultato, nonostante i diversi ostacoli di sistema. Siamo, come le dicevo, in una nuova fase di crescita del Milan, sotto la guida RedBird, e lo stadio rappresenta un pilastro fondamentale su cui tutto il management è focalizzato, a partire dal presidente Paolo Scaroni. Parliamo di un manager dallo spessore unico a livello internazionale. Una leadership fondamentale in questi anni. Con grande passione ha guidato progetti strategici per il club, a partire proprio dal piano per il nuovo stadio."