Hubner sui bomber della Serie A: "Pazzini può fare bene"
Dopo due giornate di campionato si può già iniziare a delineare quella che sarà la lotta per il trono dei cannonieri. A questo proposito la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato Dario Hubner storico senatore dei bomber della Serie A.
Hubner, iniziamo da due clamorosi ritorni fra gli attaccanti: Borriello al Genoa e Toni alla Fiorentina.
"Entrambi hanno scelto piazze che conoscevano bene con il preciso obiettivo di dare il loro contributo alle due squadre. Secondo me potranno dare molto anche se il rischio delle "ministre riscaldate" esiste sempre".
Fra i due il ritorno di Toni a Firenze è senza dubbio il più clamoroso.
"Toni è il tipico attaccante italiano che sa dare un punto di riferimento importante alle proprie squadre. Una cosa però deve essere ben chiara nella testa dei tifosi della Fiorentina: il Toni di oggi non è più quello che hanno ammirato cinque stagioni fa. Sicuramente si rivelerà utile alla formazione di Montella, ma non ci si può attendere da lui un bottino superiore ai 20 gol".
Chi invece rimane dov'è è Francesco Totti, bandiera della Roma. La stessa cosa vale per Totò Di Natale.
"Il capitano giallorosso domenica a San Siro contro l'Inter ha dimostrato, ancora una volta, quanto vale e con Zeman potrà far bene. Anche se non giocherà sempre dal primo minuto con il boemo Totti sarà decisivo per la Roma. Di Natale rimane un punto di riferimento per la squadra e riuscirà a riportare su buoni livelli la sua Udinese non appena riprenderà la giusta condizione".
Dai giocatori d'esperienza ai giovani della Serie A. C'è qualcuno che le piace particolarmente?
"Su tutti dico Insigne e Immobile. Oggi gli attaccanti "sbocciano" più velocemente rispetto al passato. Dopo una bella stagione in Serie B si viene subito catapultati nella massima serie e di conseguenza in Nazionale non appena si va in Nazionale con qualche gol messo a segno. Il calcio di oggi non è più lo stesso".
Chiudiamo con un suo pronostico per il vincitore della classifica cannonieri.
"Ci sono molti attaccanti in grado di fare bene. Da Palacio a Milito, passando per Osvaldo e Maxi Lopez. Sicuramente Pazzini è partito bene e ha tutte le carte in regola per vincere la sua scommessa professionale".
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