Igli Tare rimane in pole rispetto a D'Amico: ecco perchè

Sfumata l'opportunità Fabio Paratici, è stato riaperto il casting della dirigenza rossonera per trovare il nuovo direttore sportivo del club in vista della prossima stagione. La scelta dovrà essere conclusa dall'amministratore Giorgio Furlani che in questo momento si trova però a Miami, negli Stati Uniti, per degli impegni di natura commerciale (leggi qui). La decisione definitiva, dunque, slitterà ancora per un po', così come il confronto interno tra Furlani stesso e gli altri membri del team di lavoro.
Intanto i candidati principali sono due. Da una parte c'è Igli Tare, forte di un'esperienza quindicennale alla Lazio, e dall'altra c'è Tony D'Amico, che ha raggiunto ottimi risultati alla guida dell'Hellas Verona prima e dell'Atalanta poi. In vantaggio rispetto ai due c'è però il dirigente albanese e la motivazione è soprattutto di carattere burocratico. Al momento, infatti, Tare è svincolato e dunque più facile da raggiungere, oltre che da mettere sotto contratto subito. Lo stesso non potrebbe accadere con D'Amico che dovrebbe prima liberarsi dall'Atalanta, opzione che non sembra plausibile in questo finale di stagione in cui per i bergamaschi c'è tanto in gioco.

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