Indagine ultras: rischio squalifica per Inzaghi, Calabria e Skriniar

Indagine ultras: rischio squalifica per Inzaghi, Calabria e Skriniar MilanNews.it
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Oggi alle 16:50News
di Niccolò Crespi
fonte Tuttomercatoweb

Emergono altri dettagli direttamente dalla maxi operazione delle forze dell’ordine che ha portato a 19 arresti nei confronti dei capi ultrà di Inter e Milan. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza potrebbero presto esserci conseguenze anche per alcuni tesserati dei due club, visto che almeno per il momento non risultano essere indagati I tre nomi: nella giornata di ieri la Procura Federale ha richiesto i fascicoli di indagini ai pm milanesi per verificare la condotta dei tesserati nei confronti del mondo ultras. Dalle prime intercettazioni sono emersi i nomi dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, del capitano del Milan Davide Calabria e dell’ex nerazzurro, ora al PSG, Milan Skriniar.

I fatti: gli inquirenti della FIGC lavoreranno dunque sia sulle telefonate con come protagonista il tecnico dell'Inter, che sugli incontri tenuti dal difensore slovacco e dal terzino italiano con i capi ultrà. A contare sarà il tenore delle conversazioni e soprattutto valutare se questi tre tesserati abbiano ricevuto o meno intimidazioni.

Il codice di giustizia sportiva: ma cosa recita il codice di giustizia sportiva sui rapporti che i tesserati devono avere con il tifo organizzato? L'articolo 25 parla di Prevenzione di fatti violenti e vieta alle società di finanziare i gruppi organizzati, con la precisazione: "Durante le gare o in situazioni collegate allo svolgimento della loro attività, ai tesserati è fatto divieto di avere interlocuzioni con i sostenitori o di sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana".

In caso di violazione le sanzioni sono regolate dall’articolo 9, comma 1: oltre alle multe, la «squalifica di una o più giornate» (in caso di «particolare gravità, la squalifica non è inferiore a 4 giornate»); per i dirigenti «inibizione temporanea». Anche in caso di condanna da parte dei tesserati, a Inter e Milan non dovrebbe essere applicata la responsabilità oggettiva, e di conseguenza la detrazione di punti.