La crescita manageriale di Ibrahimovic: impeccabile nella gestione della questione arbitrale

La crescita manageriale di Ibrahimovic: impeccabile nella gestione della questione arbitraleMilanNews.it
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Oggi alle 16:40News
di Lorenzo De Angelis

Nello scorso calciomercato invernale il Milan ha cambiato faccia, soprattutto nei suoi interpreti. I cancelli di Milanello hanno visto alcuni giocatori salutare per sempre ed altri entrare e cominciare la propria avventura in rossonero. Il cambiamento che sta avendo sul campo il Diavolo è però direttamente proporzionale a quello del Senior Advisor di RedBird Zlatan Ibrahimovic. 

Nel corso di questo suo primo anno da dirigente, lo svedese è stato forse anche troppo spesso preso di mira dalle critiche, essendo la figura dirigenziale che più ci metteva la faccia rispetto alle altre, vedi le conferenze stampa di presentazione dei giocatori, non solo in estate ma anche in questo gennaio. Nel modo di porsi e di parlare, però, Zlatan Ibrahimovic è cambiato in positivo, e la conferenza stampa di ieri di Joao Felix ne è la conferma più lampante. 

Forse sei mesi fa non avrebbe parlato del giocatore allo stesso modo in cui l'ha fatto ieri, lasciandogli come giusto che sia la scena. Però il Senior Advisor di RedBird ha comunque fatto parlare di sé, soprattutto per il modo in cui ha gestito la delicata questione arbitrale, visto che sabato ad Empoli il Milan è stato per l'ennesima volta in stagione (LEGGI QUI) danneggiato (per fortuna non nel risultato) dalla direzione di gara. 

Zlatan Ibrahimovic ha finalmente fatto la voce grossa, pesando le proprie parole ma chiedendo una cosa di grande valore: rispetto per il Milan. Lo stesso che all'intervallo di di Empoli ha chiesto direttamente al direttore di gara per i giocatori rossoneri, quando in teoria negli spogliatoi prima delle partite pretende sempre il contrario dai suoi ragazzi. Di errori sono stati commessi, ma lo svedese sembrerebbe aver finalmente intrapreso la strada giusta, cominciando ad approcciare questo suo nuovo ruolo in maniera determinata, un po' come avrebbe fatto l'Ibra calciatore, ma anche equilbrata.