Lahm e la vergogna dei mondiali in Qatar: "I diritti umani devono avere un ruolo più importante nell'assegnazione delle competizioni"
Philipp Lahm, ex capitano del Bayern Monaco e della nazionale tedesca, si è espresso duramente sul prossimo mondiale in Qatar, il cui inizio è previsto per il mese di novembre: "Non faccio parte della delegazione e non intendo viaggiare come tifoso. Preferisco rimanere a casa. I diritti umani devono avere un ruolo più importante nell'assegnazione delle competizioni. Se un paese, che va male in questo settore, ottiene l’assegnazione allora capisci su quali criteri si basava la decisione”.
Il riferimento di Lahm ovviamente è alla situazione retrograda per quanto riguarda i diritti delle donne e delle persone LGBTQ+ in Qatar. Il pensiero degli organizzatori qatarioti sulla questione è infatti e sempre stata chiara, nell'indifferenza generale (clicca qui).
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