Leao se la ride: "Nel primo tempo quando sono vicino a Conceiçao sembra un inferno. Il mister mi sta cambiando"

Leao se la ride: "Nel primo tempo quando sono vicino a Conceiçao sembra un inferno. Il mister mi sta cambiando"MilanNews.it
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Ieri alle 23:39News
di Manuel Del Vecchio

Rafael Leao, oggi autore del gol vittoria in Milan-Girona, ha parlato a Sky Sport al termine della partita. Le sue dichiarazioni.

Complimenti per il gol e per i recuperi che stai facendo. Una cosa molto bella da vedere. Stai cambiando mentalità?

“Sì. È una cosa che da un po’ di anni non facevo. Il mister è qua vicino a me (ride, ndr). Sto cercando di cambiare questa cosa. Mister Conceiçao mi ha messo questo in testa, tutti i giorni. Il primo tempo quando sono vicino a lui sembra un inferno (ride, ndr). No scherzo. Sta portando questa mentalità, individualmente mi sta piacendo perché posso migliorare. Quando c’è il contropiede ora sono più vicino alla squadra e posso essere più efficace. Prima gli allenatori mi lasciavano più libero davanti, mister Conceiçao ha un’altra maniera di pensare, devo tornare perché pressiamo più compatti. Cerco di fare quello che chiede il mister, fisicamente sono più forte, poi ho il campo aperto per andare a puntare l’avversario”.

Il gol fatto con tanta rabbia, volevi spaccare la porta…

“Abbiamo un obiettivo tra me il mister, in questa situazione quando sono davanti alla porta devo prendere almeno lo specchio e fare male. In queste competizioni qua non ci sono tante opportunità davanti alla porta, quando ne hai 2-3 devi fare due gol. Voglio migliorare i miei numeri, voglio stare al livello di chi ha numeri alti”.

Serviva un allenatore che ti coccolasse?

“Ovviamente, dal primo giorno mi ha fatto capire che vuole aiutarmi e che devo trascinare la squadra. Ed è quello che sto cercando di fare. Il mister sta cercando di aiutarmi e io devo ritornare questa cosa”.

In Europa è più facile per gli spazi o perché è più facile concentrarsi in Europa?

“In Champions c’è più spazio, in Serie A è una cosa completamente diversa: devo sempre trovare spazio per andare uno contro uno. In Champions c’è più spazio, e noi creiamo più occasioni in Europa. Queste squadre in Champions dobbiamo fare gol, dobbiamo ammazzarle quando abbiamo 2-3 occasioni altrimenti loro magari attaccano e fanno gol”