Milan-Real Madrid, promossi e rimandati. Chukwu-Liberali coppia dell'estate. Terracciano indietro

Milan-Real Madrid, promossi e rimandati. Chukwu-Liberali coppia dell'estate. Terracciano indietro
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giovedì 1 agosto 2024, 04:38News
di Francesco Finulli

Al Soldier Field di Chiacago, nella notte italiana, il Milan ha giocato la seconda amichevole in terra statunitense contro i Campioni d'Europa del Real Madrid. Diverse le assenze da una parte e dall'altra ma lo spettacolo è stato buono e i rossoneri, con una buona prova generale soprattutto nella ripresa, si sono assicurati la vittoria per 1-0 grazie a un gol di Chukwueze su assist del giovane Mattia Liberali. Di seguito si riportano alcuni promossi e rimandati tra i giocatori del Milan.

PROMOSSI

Samuel Chukwueze: fino a questo momento è l'uomo del precampionato rossonero. Non è un'esaltazione, visto il livello della competizione, ma è giusto sottolineare che l'atteggiamento è simile se non lo stesso a quello che il nigeriano aveva mostrato nella parte finale della scorsa stagione. Sin dal primo tempo, in cui il Milan fa più fatica, è comunque il più pericoloso con le sue accelerate e crea due nitide occasioni. Nella ripresa segna il gol vittoria, raccogliendo lo spunto di Liberali, e poco dopo ha l'occasione del raddoppio ma pecca di generosità. Ottimi spunti.

Mattia Liberali: altro giro, altra gara da titolare per il classe 2007. Il giovane rossonero non solo si sta godendo un'estate da sogno molto formativa ma sta anche ripagando Fonseca con prestazioni di qualità e di grande personalità. Non ha paura di fare le sue giocate nel ruolo di cerniera tra centrocampo e attacco, anche dopo che Rudiger gli fa assaggiare i suoi tacchetti. Mette Chukwueze in porta con giri e tempi giusti, siglando un assist. 

Ismael Bennacer: tempi e ordine in mezzo al campo. Nonostante una partenza un po' nascosta tra le maglie molte dense del Real in mezzo al campo, il centrocampista algerino con il passare dei minuti sale in cattedra riuscendo a liberarsi spesso e volentieri in fase di impostazione per uscire dalla pressione madrilena. Nel secondo tempo si apre anche qualche spazio in più e Bennacer si concede un paio di incursioni.

Alexis Saelemaekers: altra ottima prova del belga che si sta guadagnando la conferma di Fonseca. Buona la sua prestazione soprattutto in aiuto a un Terracciano un po' in difficoltà nel primo tempo in fase difensiva. Verso la fine della prima frazione e all'inizio della seconda si rende pericoloso anche in fase offensiva. Riscoperta.

Lorenzo Torriani: altra scoperta dell'estate. Il Real non crea troppe occasioni, va detto, ma quando lo fa il giovane classe 2005 risponde con grande personalità. L'episodio più lampante avviene al minuto 83 quando Torriani esce senza paura sui piedi di Rodriguez e gli nega un pareggio già scritto. Gioca discretamente anche con i piedi.

RIMANDATI

Filippo Terracciano: il terzino arrivato a gennaio dall'Hellas Verona gioca titolare a sinistra ma pare ancora lontano dalla migliore condizione. Questo si vede soprattutto dalle scelte timide e imprecise. Il Real attacca spesso dalla sua parte e Terracciano va spesso in apnea: per fortuna i raddoppi di Saelemaekers sono quasi sempre puntuali e il Milan non rischia quasi mai. Nello spezzone di secondo tempo in leggera ripresa.

Marco Nasti: occasione da titolare dopo il gol vittoria contro il City. Non era facile confrontarsi contro un gigante come Rudiger che, anche in un'amichevole, sa come metterti in difficoltà emotivamente. La volontà non manca ma forse è fin troppo eccessiva: gioca le sponde velocemente e quasi di fretta, peccando spesso di precisione. Si prepara a una nuova stagione di formazione in prestito.

Loftus-Cheek: non è una prestazione totalmente negativa ma da segnalare perché l'inglese si limita al compitino. Schierato nei due di centrocampo con Bennacer, rimane in ombra e si dedica più al contenimento. Fatica un po' nel primo tempo a stare dietro alle transizioni offensive del Real. Ad ogni modo si sa che con un fisico come il suo ci sta che ci sia bisogno di qualche tempo in più per entrare in condizione.