MN - Il punto di forza della Dinamo contro il Milan? Babic (Sportklub): "Il campo di casa, potrebbe avere un effetto demotivante sul Milan"

MN - Il punto di forza della Dinamo contro il Milan? Babic (Sportklub): "Il campo di casa, potrebbe avere un effetto demotivante sul Milan"
© foto di Antonello Gioia
Ieri alle 17:00News
di Lorenzo De Angelis

Ore 21, Dinamo Zagabria-Milan. I rossoneri si giocano l'accesso agli ottavi di finale, la possibilità di saltare due partite di playoff (e recuperare finalmente la gara contro il Bologna) e prendere tanti soldi. Oltre a fare il pieno di entusiasmo, cosa di cui questa squadra ha più che mai bisogno. Ma quanto bisogna temere i campioni di Croazia? Ne abbiamo parlato con un collega che li segue da vicino, Vedran Babic di Sportklub.

Da anni la squadra domina il campionato in Croazia ma quest'anno la situazione non va bene: che problemi ha avuto la Dinamo quest'anno?
"Il motivo è un'intera catena di cattive decisioni e disgrazie. Nonostante la Dinamo sia riuscita ad accedere alla Champions League, i giocatori arrivati quest'estate, per lo più stranieri, non si sono rivelati rinforzi affidabili. I problemi sono stati più visibili in difesa, che ha subito troppi gol. Tutto si è intensificato con la sconfitta per 9-2 contro il Bayern, dopo la quale l'allenatore Sergej Jakirović è stato licenziato. Poi è arrivato Nenad Bjelica, che in precedenza aveva guidato con successo la Dinamo dal 2018 al 2020".

Nemmeno con Bjelica la situazione è migliorata, a giudicare dal cambio di panchina
"Bjelica ha riportato la Dinamo in lizza per i playoff di Champions League, ma ha perso tanti punti in campionato, basti pensare che la prima metà della stagione in HNL (massimo livello del campionato croato, ndr) è stata la peggiore della Dinamo negli ultimi 20 anni. Tra i motivi direi che Bjelica non ha fatto sufficiente turnover, considerando il calendario sovraffollato e i campi scadenti in Croazia. Ciò ha portato agli infortuni di diversi giocatori chiave  come Petković, Sučić, Mišić, Ademi e Nevistić. Inoltre Bjelica non è riuscito a motivare adeguatamente i giocatori durante le partite di HNL. Ad un certo punto abbiamo assistito a una striscia di sette partite consecutive senza vittorie in tutte le competizioni, cosa inconcepibile per la Dinamo. Quel che è successo dopo fa capire che Bjelica non era chiaramente la prima scelta della dirigenza della Dinamo. Presumibilmente, al momento del suo ritorno, erano già stati allacciati i primi contatti con Cannavaro. Considerate le battute d'arresto in campionato, Bjelica è stato più volte sul punto di essere esonerato, riuscendo sempre a scamparla. Sembrava che avrebbe guidato la squadra anche dopo la pausa invernale, ma alla vigilia del mercato c'è stato un presunto conflitto con il direttore sportivo del club Marko Marić sulla visione della rosa per il resto della stagione. A quel punto tutto è crollato e Bjelica è stato esonerato".

Qual è il punto di forza della Dinamo?
"In termini croati, il vantaggio è sicuramente l’ampiezza della rosa, più ampia di quelle di Rijeka e Hajduk. E anche la mentalità vincente, perché dal 2005 a oggi la Dinamo non è riuscita a diventare campione di Croazia solo una volta (2017). Anche l'anno scorso erano indietro, ma hanno comunque vinto il titolo e credono di poterlo fare ancora. Anche se in questo momento sono 7 punti dietro Rijeka e Hajduk, molti li considerano ancora i primi favoriti per il titolo. Questo la dice lunga. Soprattutto quando Petković e Sučić rientreranno dalle lunghe pause per infortunio". 

Ampliando il discorso alla Champions e, nello specifico, alla partita contro il Milan?
"Difficile da dire. Forse il campo di casa, che non è di un manto erboso particolarmente pregiato, e possiamo dire scherzosamente che l'aspetto visivo del brutto stadio Maksimir stesso potrebbe forse avere un effetto demotivante sui giocatori del Milan. Inoltre, considerando che il prossimo fine settimana il Milan avrà un grande derby contro l'Inter, forse questa è un'occasione per la Dinamo, se i giocatori del Milan abbassano un po' la concentrazione. Il Milan resta comunque il favorito. Un punto per la Dinamo sarebbe un grande successo in questo momento".

Il punto debole?
"Il principale punto debole della Dinamo resta la difesa. Non sono ancora abbastanza coordinati, concedono troppi spazi. Inoltre, forse alcuni veterani che sono stati fondamentali negli anni precedenti non possono più giocare allo stesso livello di prima, o forse non hanno la stessa motivazione. Infine, la Dinamo ha subito molte sconfitte in questa stagione, molte più del solito, che potrebbero incidere sul suo stato psicologico, sulla fiducia e sul senso di invincibilità di cui gode da anni".