MN - Moncada: "Ci chiedevamo come mai Reijnders non giocasse all'AZ: era il nostro dubbio. Poi l'ho fatto vedere a Pioli e..."

MN - Moncada: "Ci chiedevamo come mai Reijnders non giocasse all'AZ: era il nostro dubbio. Poi l'ho fatto vedere a Pioli e..."MilanNews.it
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
Ieri alle 22:20News
di Antonello Gioia

Geoffrey Moncada, arrivato al Milan nel 2019 dal Monaco come Capo Scout, dall’estate del 2023 ricopre il ruolo di Direttore Tecnico del Club, lavorando a stretto contatto con l’Amministratore Delegato Giorgio Furlani, il Senior Advisor di RedBird Zlatan Ibrahimovic ed il coach della Prima Squadra.

Il dirigente francese ha rilasciato un’intervista a MilanNews.it: si riporta di seguito un estratto delle sue dichiarazioni. CLICCA QUI PER LEGGERE L'INTERVISTA INTEGRALE

Il Direttore dell’AZ ha detto che Reijnders è un giocatore forte, hanno dormito tutti tranne il Milan. Come ci siete arrivati?

“Ci sono degli aspetti, a volte, che ti instillano il dubbio. Reijnders ci ha messo tanto tempo per arrivare ad alti livelli. Non ha giocato subito all’AZ: era nella seconda squadra ed è andato in prestito. E allora ti chiedi come mai all’AZ, che normalmente mette subito in campo chi è bravo, non ha giocato? Questo era il nostro dubbio. Ma era ovviamente nel nostro database: abbiamo creato video, abbiamo analizzato i dati, ci sono stati tanti report dove l’abbiamo visto sempre bene. Non ha fatto male e né ha fatto cose da top top. Ha fatto sempre bene. Però l’ultimo all’AZ ha giocato in Conference League: l’ho visto contro la Lazio, sono andato a vederlo anche contro il West Ham… E lì mi sono detto che questo giocatore sa fare tutto, corre tanto, tecnicamente è bravo. È sempre positivo, va sempre in avanti. Mi è piaciuto come profilo, ho pensato che potevamo portarlo al Milan e vedere poi come si sarebbe sviluppato. A giugno abbiamo fatto un meeting con Stefano Pioli, a casa sua a Parma. Mi ha detto subito che aveva bisogno di un centrocampista con qualità, un numero 8 di regia, un profilo versatile. Allora gli ho fatto vedere Reijnders, Stefano mi ha detto subito che gli piaceva. Da lì siamo andati avanti veloce nella trattativa”.

E quest’anno sta trovando anche il gol…

“Penso che possa arrivare a 10 gol facilmente. Però può fare anche assist, che sono altrettanto importanti. Tutti parlano di gol, vero, però anche trovare l’ultimo passaggio è importante”.