San Siro, Sala: "Il prezzo l'ha fatto l'Agenzia delle Entrate. Dovevamo chiederlo alla NASA?"

San Siro, Sala: "Il prezzo l'ha fatto l'Agenzia delle Entrate. Dovevamo chiederlo alla NASA?"MilanNews.it
Ieri alle 13:20News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, torna a parlare del futuro di San Siro, dopo la notizia dell’apertura di un fascicolo di indagine - senza ipotesi di reato e senza indagati - sulla vendita dell’area: “È un atto dovuto, quando c’è una denuncia dei cittadini (in questo caso il comitato Sì Meazza e la Fondazione Jdentità Bianconera, ndr). Diciamo le cose come stanno, stiamo parlando di un modello 45, cioè il registro di atti non costituenti notizia di reato.

Si parla de prezzo a cui venderemo San Siro - ha continuato Sala -. Punto uno: la valutazione l’abbiamo fatta fare all’Agenzia delle Entrate, quindi un organismo dello Stato. Non so a chi altro avremmo potuto farla fare… non so, chiedevamo alla Nasa? Oggettivamente più dell’Agenzia delle entrate non c’è nessuno titolato.

Punto due. Rispetto a illazioni che leggo, la possibilità che col denaro pubblico si contribuisca alle spese per la demolizione e ricostruzione di San Siro, da zero a cento è pari a zero. Non c’è alcuna possibilità. Rispetto alla questione delle bonifiche, al di là che nessuno sapeva cosa si dovesse fare e che nessuno ha mai fatto carotaggi, ogni volta che si cede un’area a Milano c’è un tema di bonifiche che va verificato. Oggi noi non lo sappiamo.

Il tema mi pare sia un altro. C’è un partito, tutto virtuale, di signori del no, che non si candidano altrimenti prenderebbero l’uno per cento, che vogliono condizionare l’amministrazione e il sindaco. Il sindaco in nove anni ho dimostrato che non si fa condizionare e non si farà mai condizionare. Se poi i milanesi tra due anni preferiranno un sindaco che ha paura della sua ombra e non fa un tubo, sceglieranno l’oro. Detto ciò, credo che chiederemo un incontro a Corte dei Conti e Procura: sarebbe utile avere anche l’Agenzia delle Entrate, che ha fatto la valutazione”.