Ultim'ora Milan: Furlani è a Roma per incontrare Igli Tare

È un giorno molto importante per il prossimo futuro del Milan. Secondo quanto riportato da SkySport, Giorgio Furlani si trova a Roma per incontrare Igli Tare, il favorito assoluto per rivestire il ruolo di nuovo direttore sportivo rossonero.
LE PLUSVALENZE DI TARE
Vediamo pertanto quali sono le 10 migliori plusvalenze della sua gestione, prendendo in considerazione solamente i giocatori da lui acquistati.
ETRIT BERISHA
Acquisto che può passare in sordina, ma grande affare di mercato perché Tare pesca il portiere dal campionato svedese, pagando 400mila euro il Kalmar. Nonostante non sia un titolare nei suoi tre anni di Lazio, riesce ad essere ceduto all'Atalanta per circa 6.5 milioni tra prestito oneroso del 2016 e riscatto nel 2017.
LUCAS BIGLIA
La Lazio lo acquista nell'estate del 2013, pagando 8.4 milioni all'Anderlecht. Si impone come uno dei playmaker più forti della Serie A e nel 2017, a un anno dalla scadenza del contratto, il capolavoro: ceduto al Milan per 17 milioni più 3 di bonus. Quasi tutti di plusvalenza, che verranno reinvestiti solo parzialmente in Lucas Leiva, con grandi risultati.
ANTONIO CANDREVA
Arriva nel gennaio del 2012 in prestito oneroso dall'Udinese per 500mila euro, riscattato per altri 8.2 milioni nell'estate del 2013. In biancoceleste si esalta e rientra nel giro della Nazionale. Tre anni, 45 reti e 192 presenze dopo, la Lazio lo cede a una cifra quasi triplicata: 22 milioni.
JOAQUIN CORREA
Prelevato dal Siviglia per 17.85 milioni, l'argentino viene valorizzato nel 3-5-2 di Simone Inzaghi tanto che quando il tecnico andrà all'Inter chiederà alla dirigenza nerazzurra il suo acquisto. Con somma gioia della Lazio che incassa nell'estate del 2021 ben 6 milioni per il prestito e altri 27.3 per il riscatto.
FELIPE ANDERSON
Grandissima giocata di mercato. Il brasiliano arriva nell'estate del 2013 dal Santos per 7.5 milioni, incanta e cinque anni dopo viene ceduto al West Ham per 38 milioni. E nel 2021 la Lazio lo ricompra per l'irrisoria cifra di 3 milioni, trovando un giocatore ancora al top. Chapeau.
HERNANES
Prelevato dal Sao Paulo per 13.8 milioni nel 2010, il Profeta si fa apprezzare in maglia biancoceleste e in tre anni e mezzo segna 41 reti in 156 partite, vincendo la storica Coppa Italia del 2013 in finale contro la Roma. Ceduto a gennaio 2014 all'Inter per 18 milioni complessivi. La stragrande di plusvalenza, essendo rimasto a bilancio della Lazio poco più di 4 milioni.
WESLEY HOEDT
Capolavoro, questo affare. Arriva a parametro zero dall'AZ Alkmaar nel 2015. Dopo 61 presenze e 4 reti in due anni, il Southampton decide di investire ben 16 milioni. Salvo poi ridarlo alla Lazio in prestito oneroso per un milione nel 2020.
KEITA BALDE DIAO
Nella stessa estate di Biglia al Milan, ci doveva essere anche Keita Balde Diao. La Lazio lo acquista nel 2011 per poco meno di 300mila euro. I rossoneri nell'estate del 2017 offrono 25 milioni, cifra accettata dalla Lazio ma non dal giocatore, che aspetta la Juventus. Ma il trasferimento non si concretizza. Ci pensa così il Monaco che mette sul piatto 30 milioni di euro e si assicura il senegalese.
LUIS ALBERTO
Acquistato nel 2016 dal Liverpool per 7.6 milioni. Resta in biancoceleste otto anni e viene ceduto per oltre 10 milioni in Qatar. Non da Tare, che ha già lasciato da un anno. Ma di fatto la plusvalenza sullo spagnolo è un'eredità del mercato condotto dal dirigente albanese.
SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC
Acquistato per 12 milioni nell'estate del 2015 e rivenduto otto anni dopo in Arabia Saudita per 40 milioni. In mezzo tante offerte ben maggiori rifiutate, col presidente Claudio Lotito arrivato a chiedere 110 milioni di euro. Il serbo è il fiore all'occhiello del mercato di Tare, uno dei migliori centrocampisti della Serie A degli ultimi 10 anni. Per inciso, quando il giocatore è stato ceduto Tare aveva già lasciato la Lazio.

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