"Secondo voi è soltanto la partita?!". Pedullà: "Ti dico tre date che ti fanno capire lo sfascio del Milan"

"Secondo voi è soltanto la partita?!". Pedullà: "Ti dico tre date che ti fanno capire lo sfascio del Milan"MilanNews.it
Ieri alle 00:40News
di Antonello Gioia

Intervenuto negli studi di Sportitalia, Alfredo Pedullà ha commentato in maniera piuttosto dura l'eliminazione dalla Champions League del Milan, puntando il dito contro tutti, nessuno escluso: 

"Ti dico tre date che ti fanno capire lo sfascio del Milan: 31 agosto, l'ammutinamento e Furlani parla di non evento. Quello che successe il 9 ottobre a Firenze ce lo ricordiamo? Il rigore, tiro io, tiri tu, no tira quell'altro, Tomori interviene, deve tirare lui, no deve tirare quell'altro, Theo prende il pallone e sospendono Tomori con il Milan società che non interviene? Il 29 dicembre succede la cosa più imbarazzante dell'imbarazzo che continua senza soluzioni di continuità. 

Cioè alla vigilia di Milan-Roma Giunluigi (Longari, ndr) dà quella notizia che in ogni caso sarebbe stato sollevato Fonseca e che sarebbe arrivato Conceiçao. E il balletto del dopo partita ve lo ricordate? Arriva Fonseca, 'No non parlo, domani sono a Milanello, ma cosa stai dicendo, l'allenamento è programmato, ma chieda alla società, io sono l'allenatore del Milan, vado a prendere l'aereo per l'Arabia.' 2 ore dopo 'No è vero mi hanno sollevato, adesso arriva il comunicato'.

Secondo voi è soltanto la partita? La partita è l'ultima ruota del carro. Se domani si riaprisse il mercato, il Milan andrebbe Gimenez, andrebbe a prendere un altro Joao Felix, ma dovrebbe aprirsi il mercato dei dirigenti. Quando si apre il mercato dei dirigenti, noi facciamo la scelta: 'Moncada, non fa per te. Ibra fai un'altra storia perché pensi che sei ancora quello del gol in rovesciata che hai fatto'. Quando si riaprirà, anzi, quando si aprirà il mercato dei dirigenti e potremmo fare delle scelte sui dirigenti ci sarà il Milan, altrimenti ci meravigliamo del nulla. La foto che viene pubblicata in quel modo, è la sintesi di uno sfascio totale che non ha un controllo da parte di una proprietà assente, che si ripercuote in campo. E non c'entra l'allenatore e le sue scelte sbagliate".