Shevchenko a La Stampa: "Fonseca ha cercato di dare il meglio per risolvere problemi che non ha portato lui"

Shevchenko a La Stampa: "Fonseca ha cercato di dare il meglio per risolvere problemi che non ha portato lui"MilanNews.it
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Oggi alle 10:30News
di Lorenzo De Angelis

Intervistato questa mattina dai taccuini de La Stampa, l'ex Milan e Pallone d'Oro Andriy Shevchenko ha parlato del momento che sta attraversando la sua ex squadra soffermandosi anche sul commento personali di alcuni dei giocatori, come ad esempio Rafael Leao

Il Milan di Ibrahimovic vive un campionato confuso
"So poche cose, da persona che vuole bene al Milan mi spiace per Paulo Fonseca, un uomo che conosco e che ha sempre dimostrato grande correttezza, un interprete di valori, come si è ben visto. Qui, in Ucraina, ha fatto bene e credo che pure al Milan abbia lasciato l'idea del suo lavoro. Mi pare abbia cercare di dare il meglio per risolvere problemi che non ha portato lui. E che si sono ancora". 

Quindi lei non lo avrebbe esonerato?
"Qualcosa non ha funzionato e la pagina oramai è stata girata, guardiamo avanti. Mi auguro che la svolta serva. Conceiçao in Supercoppa ha fato un'iniezione di energia, ha fatto leva sulla grinta, ma il Milan, come si  visto anche in campionato con la Juve e poi in Champions, non ha continuità. Anche con Fonseca ha vinto casa del Real Madrid, senza riuscire a stabilire un livello": 

Ha ragione lui? Più facile il Real del Cagliari?
"Quando un allenatore dice così indica una strada. Troppo comodo motivarsi per una finale o contro un avversario storico...il gruppo deve pensare a un obiettivo globale, non a una singola partita".

Un giocatore di talento come Leao può davvero essere un problema?
"Sempre le stesse cose...Se Leao vuole essere un giocatore importante e segnare la storia del Milan deve dare tanto di più. La qualità non si discute, ma non è un leader: lo può diventare se si prende la responsabilità. Il punto è: lo vuole?". 

I derby milanesi di recente hanno definito le traiettorie di Inter e Milan, probabilmente hanno deciso il destino di Pioli e in questa stagione due successi dello scostante Milan contro un'Inter sempre più convinta. Cortocircuito?
"Significa che adesso il Milan ha la potenzialità di una squadra forte, due derby così non li porta a casa per fortuna. Eppure, lì sopra non si è costruito. Manca qualcosa". 

Il carattere?
"No, senza non basta questa Inter. Servono la determinazione e l'abnegazione. L'impegno a prescindere e la capacità di soffrire in certo confronti".