Shevchenko: "La prima volta contro l'Italia ho giocato contro Maldini. Era un giocatore troppo forte. Sono andato dall’allenatore e ho detto 'posso cambiare fascia?'"

Shevchenko: "La prima volta contro l'Italia ho giocato contro Maldini. Era un giocatore troppo forte. Sono andato dall’allenatore e ho detto 'posso cambiare fascia?'"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 26 luglio 2024, 00:31News
di Antonello Gioia

Sugli schemi di 1vs1, l'ex attaccante del Milan e pallone d'Oro Andriy Shevchenko ha non solo ripercorso i momenti clou della notte di Manchester che vide il Diavolo vincere la sesta Champions League della sua storia nel derby italiano con la Juventus, ma ha anche parlato dei duelli contro alcuni difensori leggendari eleggendo anche il miglior calciatore della sua generazione. Queste le sue dichiarazioni. 

Su Paolo Maldini
"Ho giocato il mio primo incontro contro la Nazionale italiana (Ucraina-Italia, marzo 1995, ndr) ho giocato contro Paolo Maldini, non posso non nominare lui. Quel giorno li non giocavo ancora attaccante, giocavo un po’ a destra, abbiamo giocato in Ucraina, ho giocato contro Paolo e ho capito che era un giocatore troppo forte, sono andato dall’allenatore e ho detto "posso cambiare fascia?". Sono andato a giocare un po’ a sinistra però Paolo era un giocatore completo, per me è il più forte difensore che c'è stato".

Sui difensori più difficili che ha affrontato
 "Jaap Stam, un altro giocatore molto forte, intelligente, aveva forza fisica, era un giocatore molto intelligente. John Terry, Thuram e Zanetti, deve esserci per forza". 
La top 5 di Svevchenko
"Il miglior portiere con cui ho giocato? Dida. Difensore Paolo Maldini, centrocampista Andrea Pirlo. Attaccante? Ho giocato con Ricky Kakà, diciamo cosi non un attaccante ma un giocatore d'attacco. Miglior allenatore? Lobanovskyi".