Simone: "Che brividi il ritorno al Milan. Ai rossoneri consiglio Hazard..."

Intervistato da Carlo Pellegatti per “la Tribù del Calcio”, Marco Simone si è raccontato ed ha parlato della sua esperienza al Milan: “Ho dei bellissimi ricordi del gol con il Torino nelle finale di Washington  ma credo che quello con la Juventus in campionato a San Siro, quando la vittoria valeva ancora due punti, me lo porterò dentro a lungo. Ho la certezza di essere stato il primo in Europa a giocare con le scarpe bianche e mi ricordo la faccia di Capello il quale pensava che stessi facendo una cosa terribile ma, nonostante si vedeva che era infuriato, non mi disse nulla. Nel 1995-96 ci divertivamo tantissimo sia in campo che in allenamento, era una squadra con tanti campioni e con una concorrenza sana tra di noi perché c’era un amicizia sana. Il ricordo più bello è stato quando sono tornato al Milan nel 2000 e alla mia prima apparizione con il Bologna tutto lo stadio di è alzato in piedi e mi hanno applaudito, mi sono reso conto che avevo lasciato qualcosa. Il ricordo più brutto è la serataccia di Rosenborg in casa quando per passare ci bastava un pareggio.

Il Milan avrebbe potuto continuare il rapporto con me ma io, forse, ho scelto troppo presto di andare via dal Milan. Non mi sono mai pentito della mia scelta di andare in Francia. E’ stata un’esperienza importante dove ho re imparato a innamorarmi del calcio. Il primo giocatore che consiglierei ai club italiani è Hazard e se fossi nel Milan è un colpo che farei immediatamente”.