Cosa chiedere al mercato? Caro Babbo Natale, siediti pure: la lista è lunga

Cosa chiedere al mercato? Caro Babbo Natale, siediti pure: la lista è lunga
lunedì 25 dicembre 2023, 15:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Caro Babbo Natale, quest'anno ci piacerebbe ricevere una decina di flessori nuovi, una mezza dozzina di tendini e già che ci siamo anche un paio di adduttori di scorta, che non si può mai sapere. La situazioni infortuni in casa Milan purtroppo è talmente grave che all'esterno, per cercare di viverla meno peggio (non ce la sentiamo di scrivere meglio), ci si può aggrappare ad un po' di amara ironia. Ma tanti tifosi avranno pensato di chiedere come regalo natalizio, in modo serio, un miracolo per fermare una vicenda che si sta spingendo sempre più verso il grottesco.

NECESSITÀ - Volendo per un attimo distaccarsi da questo vortice di problemi cos'è che concretamente si può fare per mettere una toppa e permettere alla squadra di affrontare con dignità Serie A, Coppa Italia e Sedicesimi di Europa League? Si può intervenire sul mercato, ma sempre con la consapevolezza che il mercato di riparazione in nessun caso potrà essere importante, per numero di operazioni e per denaro investito, come quello dell'estate passata. Ma tra 0 e 100 c'è un mare di mezzo, ed è qui che dovranno muoversi (anche se al momento le onde sono alte e continue) Furlani e Moncada. Il CEO rossonero, nel pre partita di Salernitana-Milan su DAZN, comunque ha confermato che non si faranno trovare con le mani in mano: “Innanzitutto abbiamo una squadra forte secondo noi. Ovviamente siamo stati colpiti da questo problema degli infortuni che però ha dato l’opportunità a calciatori giovani di dimostrare il loro valore. Come avete visto quest’estate non siamo timidi o inattivi sul mercato. Se a gennaio ci saranno opportunità le coglieremo. Innanzitutto abbiamo fiducia nei nostri giocatori e nella squadra”.

DIFESA - Tomori, Kalulu, Thiaw, Caldara, Pellegrino. Sono i difensori centrali attualmente indisponibili e/o infortunati. Non ci sono dubbi quindi che sarà questo il primo reparto da andare a rinforzare (soprattutto numericamente). Ci sono già ipotesi e situazioni in piedi: l'intenzione del Milan è quella di far rientrare dal prestito Matteo Gabbia, che in estate si è trasferito a titolo temporaneo, alla ricerca di un maggiore minutaggio, al Villarreal. Ci si aspetta che sia una situazione abbastanza semplice, senza difficoltà. Da capire poi se si cercherà di portare a Milanello un altro centrale se non due. I nomi che al momento interessano di più sono Nordi Mukiele del PSG e Clement Lenglet del Barcellona (attualmente in prestito all'Aston Villa). Per Mukiele c'è bisogno che il PSG apra al prestito, mentre la situazione del centrale di proprietà del Barca è meno lineare: il Villa deve interrompere il prestito e gli spagnoli devono accettare a loro volta un prestito (anche con diritto) e paghino una grandissima parte dell'alto ingaggio del francese. Vediamo cosa accadrà.

CENTROCAMPO - Reparto che rimarrà orfano di Pobega per 4 mesi dopo l'operazione e di Bennacer per un mese circa a causa della Coppa d'Africa. Rimangono Reijnders, Musah, Loftus-Cheek, Adli, Krunic e, all'occorrenza, Zeroli. Qui bisogna capire se Krunic verrà corteggiato nel modo giusto dal Fenerbahce (tradotto: i turchi devono offrire soldi veri, il centrocampista non parte a zero) e nel caso che tipo di profilo cercare per sostituirlo. Al momento uno dei profili osservati è quello di Guido Rodriguez del Betis ma non c'è ancora una vera e propria trattativa.

ATTACCO - Piace indiscutibilmente Guirassy dello Stoccarda, che ha una clausola rescissoria decisamente appetibile da circa 17 milioni di euro. Andrebbe convinto il ragazzo, che sta bene in Germania e comunque ha diversi ammiratori anche in Premier League: lo stipendio da offrire per strappargli un sì nel caso sarebbe alto. Per il resto è un reparto che al momento regge, anche se Okafor rientra nella seconda metà di gennaio e Chukwueze va via con la Nigeria in Coppa d'Africa. Dovrebbe infine firmare il giovanissimo Popovic, con i parametro zero è decisamente saggio usare il condizionale, che inizialmente andrebbe ad aggregarsi alla Primavera. Nulla da fare invece per David del Lille che ha una valutazione decisamente alta.