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Benedetti: "Buongiorno pronto per un top club come il Milan. Tocca a lui decidere cosa fare"

ESCLUSIVA MN - Benedetti: "Buongiorno pronto per un top club come il Milan. Tocca a lui decidere cosa fare"MilanNews.it
© foto di Cristiano Mazzi/Image Sport www.imagepho
martedì 16 gennaio 2024, 20:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

In merito all'interesse del Milan per Alessandro Buongiorno, abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva Silvano Benedetti, tra i suoi primissimi mentori ai tempi della Scuola Calcio del Torino.

Per te Buongiorno è pronto per un top club come il Milan?

“Sotto questo punto di vista non c’è nessun dubbio. Più che altro bisogna essere nella sua testa per capire che cosa vuole realmente: diventare simbolo e bandiera del Torino o approdare in un club di prima fascia? È nelle condizioni di deciderlo solo lui”.

Sotto quali aspetti è migliorato maggiormente nel recente periodo?

“Buongiorno è molto fisico, nel recente periodo ha accentuato molto questa sua caratteristica. È migliorato tantissimo anche sul breve, sul versante della rapidità: un tempo, attaccanti con le caratteristiche di Raspadori o di Retegui avrebbero potuto metterlo in difficoltà: li ha annullati facilmente, come se nulla fosse”.

A livello tattico, Buongiorno può giocare tanto a tre, quanto a quattro insieme a un altro centrale a piede invertito?

“Buongiorno è sempre stato molto intelligente tatticamente. Mi sento di dire, oggi, che può ricoprire tutti i ruoli del reparto difensivo. Può fare l’ultimo uomo o il braccetto a tre - e lo ha già fatto - così come in mezzo a quattro. Dove lo preferisco? Centrale difensivo, a destra o a sinistra, in una difesa a quattro”.

Lo conosci personalmente: dal tuo punto di vista verso quale tipo di scelta potrebbe propendere? Permanenza al Torino o andare altrove?

“È normale che, prima o poi, grandi club come Milan, Inter e Juventus si sarebbero interessati a un calciatore come lui. Senza essere scontato, però, dico che veramente tutto dipende da che cosa sente Buongiorno e di che cosa vuole fare della sua carriera. Nessuno può immedesimarsi al suo posto”.