Gazzetta - Il vecchio WM inglese per il nuovo Milan: Pioli disegna la sua squadra
Stefano Pioli è arrivato da poco, ma sta già cercando di disegnare il suo Milan. E contro il Lecce, si è visto qualcosa di nuovo, anche dal punto di vista tattico: come spiega l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, infatti, il Diavolo si è schierato con uno strano 3-2-2-3, che tradotto in lettere è il vecchio WM inglese adottato in Italia più o meno fino alla metà degli anni Cinquanta.
ESPERIMENTO RIUSCITO - Si tratta di un sistema di gioco che prevede tre difensori puri, un quadrilatero di centrocampo formato da due mediani di copertura e da due mezzali pronte ad inserirsi, e tre attaccanti che occupano in ampiezza tutto il settore. Vista la prestazione fornita dal Milan soprattutto nel primo tempo, è stato certamente un esperimento molto interessante e quindi a Milanello si potrà andare avanti a lavorare su questo modulo in vista anche delle prossime partite.
OGNUNO NEL SUO RUOLO - Pioli è un allenatore molto preparato e con grandi conoscenze. Dietro la sua scelta di affidarsi al modulo del WM c'è l'esigenza di mettere i giocatori nei loro ruoli, così che possano rendere al meglio. Contro il Lecce, in mezzo al campo hanno giocato Biglia e Kessie davanti alla difesa, mentre Paquetà e Calhanoglu hanno agito alle spalle degli attaccanti: non è escluso che l'argentino possa essere sostituto in futuro da Bennacer, un giocatore su cui Pioli punta molto.
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