Gazzetta - La Juve mangia, il Milan no: rossoneri "senza fame". Conceiçao non le manda a dire

Gazzetta - La Juve mangia, il Milan no: rossoneri "senza fame". Conceiçao non le manda a direMilanNews.it
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di Francesco Finulli

Al termine della partita di ieri tra Juventus e Milan, vinta meritatamente dai bianconeri per 2-0 a margine di un secondo tempo inspiegabile da parte dei rossoneri, il tecnico Sergio Conceicao - alla prima sconfitta dal suo arrivo - si è spiegato così la partita: "La Juve ha avuto più fame, per averla anche noi dobbiamo avere a casa il frigo vuoto. Il primo passo per vincere una partita è volerla vincere". Parole eloquenti che spiegano alla perfezione la peggior prestazione stagionale dei rossoneri.

Milan impotente

Questa mattina la Gazzetta dello Sport, cercando di tirare le fila della sfida dello Stadium, usa l'aggettivo giusto per descrivere la gara del Milan: impotente. Questo è quanto è sembrato il Diavolo davanti a una Juventus nettamente più determinata a trovare la vittoria, soprattutto nel secondo tempo in cui i rossoneri non sono mai riusciti a tirare in porta. Le uniche occasioni della squadra di Conceicao sono arrivate nel primo tempo, quasi tutte su situazioni di ripartenza ma per il resto il Milan è stato assoluto spettatore. Dopo due settimane sembra essersi già esaurita la scossa che il cambio di guida tecnica aveva portato a Milanello. Davvero inaccettabile come (non) sia rientrato il Milan nel secondo tempo: la squadra di Motta andava al doppio nel possesso palla, nella riaggressione, nei duelli. Non c'è stata storia.

Atteggiamento

Davanti a questa situazione, continua la rosea, impotente e triste è sembrato anche Sergio Conceicao. Nella ripresa è stato un continuo allargar le braccia davanti alla prestazione dei suoi. Un problema di atteggiamento grave e difatti proprio su questo il portoghese si è concentrato nel post gara: "Sono io il responsabile ma alla squadra ho detto che ognuno di noi deve fare un esame di coscienza perché manca l'atteggiamento giusto". Come sempre l'allenatore non si risparmia e dice le cose come stanno, dimostrandosi pienamente consapevole, non cercando scuse e non preoccupandosi di quello che potrebbero pensare i giocatori: "All'inizio della carriera ho avuto piccole squadre, non erano un granchè a livello tecnico ma erano determinate. Qui dobbiamo pensare che anche se siamo al Milan dobbiamo sempre crescere". Infine Conceicao ha aggiunto pure una battuta eloquente sul mercato: "Avete visto i cambi della Juve? Noi abbiamo messo dei ragazzi che pure sono entrati benissimo. Se mi chiedete se vorrei avere qualcosa la risposta è sì, ovviamente".