Gazzetta - Leao: "Diventerò papà di due gemelli. Fonseca è l'allenatore giusto per noi. Ibra? È una delle persone che possono portarmi a un altro livello"

Gazzetta - Leao: "Diventerò papà di due gemelli. Fonseca è l'allenatore giusto per noi. Ibra? È una delle persone che possono portarmi a un altro livello"MilanNews.it
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giovedì 1 agosto 2024, 08:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Rafael Leao ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha fatto anche un annuncio personale molto importante: a novembre diventerà papà di due gemelli. Ecco le sue parole: "Diventerò papà tra poco, papà di due gemelli. Dovrebbero nascere a novembre. Sono sicuro che sarà un'esperienza molto carina, a me i bambini piacciono. Diciamo che ho ancora un altro motivo per dare valore alla mia famiglia e continuare a lavorare per lei. Come li chiameremo? Rodrigo e Tiago".

FONSECA - Il portoghese ha parlato poi ovviamente soprattutto di calcio e anche dell'arrivo sula panchina del Milan del suo connazionale Paulo Fonseca: "È una persona diretta, molto, fa vedere subito quello che vuole. Le sue squadre hanno giocato sempre un bel calcio e per gli attaccanti è top: mi vedo bene con lui e anche i compagni sono contenti. Gli allenamenti sono molto intensi, sempre con la palla: secondo me abbiamo già capito tutte le sue idee di gioco, sarà bello. L'identità del Milan storicamente è con la palla e qui tutti i giocatori sono coinvolti nel possesso: secondo me è l'allenatore giusto. Cosa mi chiede? Mi chiede di stare largo, cercare la palla, fare uno-due per arrivare vicino all'area".

NUOVI ARRIVI - Leao ha commentato anche i primi due acquisti rossoneri, Morata e Pavlovic: "Morata e Giroud sono due campioni: uscito uno, ne è entrato un altro. Giroud ha fatto la storia del Milan ma conosco bene anche Morata, è un attaccante che lavora ed è molto mobile, sarà bello per noi altri attaccanti. Speriamo faccia anche tanti gol. Pavlovic? È forte, cattivo, bravo con la palla, ha fisico. Devo dire che anche gli altri giocatori avvicinati al Milan in questa estate mi piacciono".

IBRAHIMOVIC - L'intervista si conclude con le parole di Leao su Ibrahimovic: "Ci parliamo. Quando giocavamo l’amicizia era diversa, lo avevo sempre al mio fianco. Ora se ho bisogno, so che posso chiamarlo a qualsiasi ora. È una delle persone che possono portarmi a un altro livello. Che consigli mi dà? Mi parla di mentalità, dice che in campo devo essere più cattivo. E io voglio diventarlo!".