Inizio shock, poi una reazione grazie al panchinaro Leao. Ma a Napoli il Milan perde partita e speranze: 1-2 al Maradona

Dopo 19 minuti, il Milan era già andato sotto 2-0 al "Maradona" contro il Napoli con i gol di Politano e di Lukaku a punire una fase difensiva imbarazzante dei rossoneri. Poi, grazie a Leao entrato al 45esimo, c'è stata una reazione nella ripresa, ma il 2-1 di Luka Jovic su assist di Theo è arrivato troppo tardi (minuto 84), anche dopo il rigore fallito da Santiago Gimenez. Con questa sconfitta, il Milan vede svanire ogni minima speranza di quarto posto.
LA PARTITA
Avvio shock per il Milan: Napoli in gol dopo 1'
La principale novità di giornata è il ritorno del Napoli al 4-3-3 puro, con Raspadori in panchina e Neres titolare sulla sinistra. Ma è dall'altra corsia che, neanche il tempo di cominciare, arriva l'immediata rete del vantaggio della formazione di Conte. Solita giocata sulla catena Di Lorenzo-Politano: lancio del capitano, movimento in profondità dell'ex Inter che beffa così sia Theo Hernandez che Pavlovic, da censurare su quest'azione (dopo un minuto è inconcepibile), e davanti a Maignan non sbaglia il mancino all'angolino. L'1-0 dopo un minuto è solo un antipasto, perché poi il Napoli si farà preferire molto a lungo.
Il raddoppio e la notte storica di Lukaku
Quella del 30 marzo 2025 diventa una notte storica per Romelu Lukaku. Al 20' il Napoli trova il raddoppio contro il Milan grazie alla rete di Big Rom, che così taglia un traguardo importante: ora sono 400 i gol in carriera per il centravanti belga, nell'occasione bravo a sfruttare un'imbucata di Gilmour dopo una palla persa in maniera sanguinosa dai rossoneri in uscita; davanti a Maignan l'ex Roma e Inter trova l'angolino per il 2-0. In campo c'è una sola squadra: il Milan si vede poco o nulla, è disorganizzato in difesa e concede tanti spazi agli azzurri. Che potrebbero fare il tris poco dopo e non solo, ma il primo tempo si chiude sul 2-0.
Si sveglia nella ripresa il Milan
La ripresa parte col Napoli in gestione e il Milan che, con dentro Leao, prova a fare subito qualcosa in più. La sveglia all'intervallo è suonata e nel giro di tre minuti i rossoneri collezionano due buone occasioni proprio col portoghese e con Gimenez. Anche Pavlovic ci prova da fuori, trovando l'opposizione di Meret. A venti minuti dalla fine l'azione che può riaprire tutto: Billing, subentrato ad Anguissa, stende in area Theo Hernandez ed è rigore, ma dal dischetto Gimenez si fa ipnotizzare da Meret. Si resta sul 2-0 e Conte in panchina esulta più di quanto fatto in occasione sulle due reti realizzate.
Jovic la riapre e il Napoli soffre, ma alla fine fa festa
Girandola di cambi da entrambi i lati dopo il rigore sbagliato e alla fine il Milan la riapre: uno-due tra Theo Hernandez e Leao sulla sinistra, cross basso del francese e inserimento vincente del neoentrato Jovic che spinge in fondo al sacco da due passi. E' l'incipit di un finale di sofferenza per il Napoli, in cui i rossoneri schiacciano gli avversari, gli mettono i brividi pur senza mai calciare, ma alla fine il 2-1 tiene fino al 95' e il Maradona esplode in una festa.

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