Gazzetta - Obiettivo, fare bene in Europa League: è nell'interesse del club e di Pioli

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lunedì 4 marzo 2024, 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Fra tre giorni, giovedì 7 marzo, tornerà l'Europa League per il Milan che affronterà i cechi dello Slavia Praga nella gara di andata degli ottavi di finale, in programma alle ore 21. Il ritorno è fissato una settimana dopo, in Repubblica Ceca il 14 marzo. Per i rossoneri quella della seconda competizione europea è un'occasione ghiotta per fare bene, anche perché il campionato oramai è andato. Ci sono tanti motivi per cercare di vincere il trofeo, sia per il club che per Stefano Pioli.

...per il Club

Come riferisce e spiega questa mattina la Gazzetta dello Sport, un percorso vincente in Europa League, garantirebbe al Milan di incassare almeno 40 milioni di euro. Una cifra che sicuramente non ha nulla a che vedere con i circa 125 milioni ottenuti dalla cavalcata dell'anno scorso fino in semifinale, ma che sicuramente costituiscono un'entrata che è meglio avere piuttosto che non. I premi Uefa, dunque quelli relativi ai vari passaggi del turno, porterebbero nelle casse 14,9 milioni, così ripartiti: 500mila euro per i playoff, 1.2 milioni per gli ottavi, 1.8 per i quarti, 2.8 per le semifinali, 4.6 per la finale, 4 per la vittoria della competizione. A questi vanno aggiunti tra i 5 e i 10 milioni di market pool e i 3.5 milioni garantiti dall'accesso alla Supercoppa Europea, in caso di vittoria. Infine la variabile maggiore che è costituita dal botteghino per cui la rosea stima un incasso finale di circa 15 milioni di euro. Soldi che potrebbero essere automaticamente essere reinvestiti nel mercato.

...per Pioli

Ma anche Stefano Pioli ha tanto interesse nel fare bene l'Europa League. E ovviamente non è semplicemente per il fatto che essendo l'allenatore di una squadra di calcio come il Milan vuole semplicemente vincere, come tutti. Ha delle motivazioni in più. Infatti, il futuro del tecnico è ancora molto incerto. Quest'anno come mai ha ricevuto tante critiche e probabilmente ha rischiato anche il posto in determinate situazioni ma alla fine il club ha deciso di dargli fiducia fino a fine anno, rimandando qualsiasi tipo di valutazione. Sicuramente un'ipotetica vittoria nell'Europa League potrebbe rappresentare un'ottima carta da giocare con la dirigenza nel momento in cui ai piani alti di via Aldo Rossi verrà deciso cosa fare di Pioli. Il tecnico si affiderà particolarmente ai suoi uomini più esperti e a chi la coppa l'ha già vinta: si tratta nello specifico di Olivier Giroud e Loftus-Cheek che insieme trascinarono il Chelsea nel 2018 alla vittoria dell'Europa League.