Gazzetta - Un primo tempo inguardabile costa al Milan il G8 di Champions. Sconfitta inqualificabile quella di Zagabria

Gazzetta - Un primo tempo inguardabile costa al Milan il G8 di Champions. Sconfitta inqualificabile quella di ZagabriaMilanNews.it
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di Lorenzo De Angelis

Questa mattina La Gazzetta dello Sport utilizza parole forti per parlare della disfatta, o meglio, dello sprofondo del Milan a Zagabria. Da Fonseca a Conceiçao le cose non sembrerebbero essere cambiate, anzi, ogni partita peggiorerebbero sempre di più, e non per demeriti dell'allenatore portoghese, che arrivato in corsa starebbe cercando con tutte le sue forze di dare dignità ad una stagione che farebbe meglio a terminare il prima possibile per evitare di dare altri dispiaceri al popolo milanista. 

Con un atteggiamento molle, inqualificabile, il Milan ha regalato ieri il primo tempo alla Dinamo Zagabria, che con più voglia, e sfruttando anche il nervosismo, anche questo, ingiustificato dei giocatori rossoneri, ha alimentato le proprie speranze di gloria che sono state spente solo dopo il 90esimo quando è stata scoperta la beffa. La vittoria della formazione di Fabio Cannavaro sul Diavolo è stata tutta inutile, visto che alla fine i croati si sono posizionati al 25esimo posto della classifica generale di Champions. 

Il Milan dal sesto è alla fine scivolato al tredicesimo posto, ma quanti rimpianti per un ottavo di finale diretto che era lì, alla portata. Per un momento alla formazione rossonera sarebbe anche bastato il pareggio, ma questo, forse, è tutto un altro discorso. 

LA CATALESSI DEL MILAN - L'errore di Gabbia sul gol dell'1 a 0 della Dinamo, la doppia sciocchezza di Yunus Musah che gli è costata l'espulsione, la solita indolenza di Rafael Leao (nel primo tempo). Insomma, quello di Zagabria è stato il classico Milan, al quale però non è bastato una reazione di orgoglio per riprendere e ribaltare una partita che oramai era indirizzata in binari ben precisi. 

Perdendo contro la Dinamo il club rossonero non solo ha perso circa 16 milioni di euro di guadagni dalla Champions, ma adesso si ritroverà anche ad aggiungere al già fitto calendario altre due partite, quelle dei playoff. Sorte ha voluto che l'avversaria possa essere una tra Juventus e Feyenoord, la squadra di Santiago Gimenez, che arrivati a questo punto è motivata ancora di più nel non cedere il messicano ai rossoneri. Insomma, dalle stelle alle stalle, con il Milan che ora si ritrova costretto ad affrontare una serie di insidie per risolvere una situazione nella quale lui stesso si è messo.