Il 4-3-3 non gira. Squadra piatta e prevedibile, Conceiçao: "Ci è mancata ampiezza"

Il 4-3-3 non gira. Squadra piatta e prevedibile, Conceiçao: "Ci è mancata ampiezza"MilanNews.it
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Ieri alle 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

"Sono 13 anni che faccio l’allenatore, paragonando la qualità di questo gruppo a quello che abbiamo fatto è stato il primo tempo più debole da quando alleno. Ci è mancato ritmo, qualità, loro sono stati tutti davanti alla porta. Noi dovevamo trovare riferimenti, profondità e non siamo stati così bravi e intelligenti su questo piano". Senza giri di parole Sergio Conceiçao, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato il primo tempo dei rossoneri in Milan-Cagliari di ieri sera. La prima frazione, con la squadra schierata con un ordinato 4-3-3, ha visto un buon approccio ma una "messa in posa" assolutamente rivedibile.

Squadra piatta (così come era successo in Milan-Roma con il passaggio al 3-4-1-2 post infortunio di Chukwueze), schiacciata sulla linea difensiva degli avversari e con gli spazi centrali troppo intasati visto che le mezz'ali si inserivano con i tempi sbagliati e i due terzini stringevano invece di dare ampiezza. C'è stata una ricerca incessante della verticalità che ha portato sia a qualche scambio interessante (ma le conclusioni non lo sono state altrettanto) e sia invece ad una manovra troppo frenetica facilmente leggibile dalla retroguardia sarda.

L'analisi di Conceiçao è proseguita così: "Ci è mancata ampiezza, e quando avevamo questa larghezza eravamo troppo fermi, sembra che stavamo filmando la partita. Leao contro due o tre ha bisogno di supporto e movimenti diversi, lui e Pulisic dall’altra parte. C’è tanto da lavorare, hai visto bene. È uno dei problemi, non solo quello”. L'allenatore è consapevole di questa problematica e non si è fatto problemi a sottolinearlo nel post partita, così come ha cercato di farsi capire dai calciatori mentre era in panchina: spesso fuori dall'area tecnica il portoghese è stato una furia per tutto l'arco della partita, con lancio di giubbotto annesso nei primi minuti nonostante le temperature decisamente basse di San Siro.

Non è stato un caso che il gol del momentaneo vantaggio sia arrivato con la squadra sì nella metà campo avversaria, ma comunque schierata compatta e con le linee distanziate e non schiacciate: Theo lancia Pulisic che ha lo spazio per attaccare la profondità, con lo statunitense che poi è bravo a tirare al volo favorendo la rete di Morata.

Il 4-3-3 non è comunque una soluzione da buttare perché sembra dare maggior equilibrio e sicurezza alla squadra, ma bisognerà correggere tutti quei difetti che rendono la manovra prevedibile e leggibile. Conceiçao comunque non ha nascosto di voler arrivare quanto prima, con il lavoro e magari anche con il mercato, all'utilizzo delle due punte. Anche lì ci sarà da far capire ai giocatori principi e movimenti perché il rischio di lasciare spazi pericolosi è dietro l'angolo, ma in queste prime partite con il tecnico portoghese il Milan più pericoloso c'è stato con i due centravanti contemporaneamente in campo.