Il brasiliano col totem

Altra gara, solito dubbio: chi affiancherà in attacco Zlatan Ibrahimovic? L'alternanza delle ultime gare, tra Robinho e Pato, unita alla logica, potrebbe far presagire la titolarità dell'ex Internacional. Max Allegri, tuttavia, non ha voluto dare indizi in conferenza stampa, limitandosi a fare il punto sullo status del giovane di Pato Branco: "Ha caratteristiche da goleador, la sua media realizzativa lo dimostra. Viene, però, praticamente da un anno di inattività se sommiamo tutti gli infortuni e le ricadute. Ha bisogno di giocare per ritrovare la brillantezza, domani il dubbio è tra lui e Binho. Pato quando sono arrivato ha sempre giocato, poi c'è stato l'infortunio. Anche quest'anno deve ritrovare la miglior condizione, poi comunque deve migliorare in generale, ma come tutti". L'anno scorso, al Sant'Elia, i due verdeoro giocarono entrambi titolari per via della squalifica di Zlatan Ibrahimovic. Quest'anno il tecnico toscano ne potrà scegliere soltanto uno, sperando di poter prendere la decisione più saggia. La recente media realizzativa della coppia non può certamente aiutare nella scelta, considerando l'esiguo bottino di entrambi in campionato. Su questo aspetto, però, Allegri si è detto ottimista: "A parte Ibra ci mancano un po' i gol degli attaccanti, ma non credo sia un problema. Pato e Robinho torneranno a segnare, sono sereno e comunque il fatto che segnino i centrocampisti è molto positivo". L'unica certezza è che ci sarà un solo brasiliano accanto al totem svedese, a differenza da quanto consigliato da Silvio Berlusconi, desideroso di vedere Robinho trequartista e Boateng in mediana. Allegri non scarta neanche quest'ipotesi, anche se difficilmente la potremo osservare in tempi brevi: "Già a Londra col Tottenham abbiamo giocato con Boateng mezz'ala sinistra, Robinho, Pato e Ibrahimovic in attacco. Quindi è possibile che in futuro li rivedremo...".