Gazzetta - Altro che luci a San Siro. Fonseca senza scuse e Milan a -9 dal primo posto

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Oggi alle 08:00Primo Piano
di Lorenzo De Angelis

Se la squadra che deve vincere assolutamente vincere la partita per rimanere aggrappata al treno scudetto si presenta "pericolosamente" per la prima volta dalle parti della porta avversaria in pieno recupero, del secondo tempo però, vuol dire che ha fallito la partita. E i fischi che hanno accompagnato il Milan negli spogliatoi al triplice fischio confermano la sentenza. 

MILAN DISTANTE - La partita di ieri poteva rappresentare essere la svolta per il Milan in campionato, ma per la seconda volta in stagione, dopo Napoli, la formazione di Paulo Fonseca ha fallito l'appuntamento con la vittoria che gli avrebbe permesso di poter dire ancora la sua in una corsa ad un tricolore che vede coinvolti praticamente tutti, tranne il Diavolo

Con il pareggio di ieri sono diventati 9 i punti di distacco dalla vetta, che potranno essere 10 se il Napoli questo pomeriggio dovesse vincere in casa contro la Roma. Scrive La Gazzetta dello Sport che il match da recuperare con il Bologna potrebbe non bastare per credere in una rimonta clamorosa, anche perché ci sarebbe troppa gente davanti che pedala troppo veloce. 

TUTTO TUTTO, NIENTE NIENTE - Questo Milan o è troppo, o è troppo poco. Dopo la prestazione rivedibile di Cagliari, alla formazione di Paulo Fonseca veniva chiesta una fase difensiva più accorta contro la Juventus, obiettivo raggiunto se si considerano gli 0 gol (e tiri) subiti da Maignan contro la Vecchia Signora. Peccato, però, che nel concentrarsi a non concedere nulla agli avversari, il Milan si è dimenticato come attaccare, non creando praticamente nulla, se non quel colpo di testa di Theo al 94esimo minuto che ha fatto praticamente il solletico a Di Gregorio. 

C'è stata poi una punizione stile rugbistico di Reijnders, ma per il resto il nulla totale, da un Leao che non è riuscito a dare continuità al suo ottimo momento di forma, e da Morata che, come al solito, ha offerto una prestazione generosa mancando però lì dove in realtà dovrebbe servire più di chiunque altro, dentro l'area di rigore.