Il mercato non è chiuso

Le parole di ieri pronunciate da Adriano Galliani non possono aver galvanizzato i tifosi, anche se è lo stesso Ad rossonero a lasciare più di una porta aperta agli arrivi. Il mercato del Milan numericamente parlando potrebbe definirsi chiuso, i reparti sono guarniti, ma è nei valori che manca ancora qualcosa e nomi in partenza ce ne sono. Serve un post-van Bommel, un regista da schierare avanti alla difesa, è innegabile che la figura dell'olanese non è stata ancora sostituita dalla società, operazione che dunque porta a pensare ad un acquisto last-minute. La campagna di rafforzamento del Milan non può chiudersi così, con l'importante riconferma di Thiago Silva e qualche operazione low.cost. La prossima stagione richiederà uno sforzo ancora più grande di quello compiuto per l'annata appena conclusasi e quanto fatto, non basta ad offrire le giuste garanzie.

La Juve si è rinforzata, l'Inter seppur a fatica sta lavorando in questa direzione e le rivali europee non si fanno pregare, i rossoneri non possono limitarsi al minimo indispensabile. Ai movimenti fatti registrare dalle avversarie, va aggiunta la deludente partenza della campagna abbonamenti, un processo che porta alla luce dei risultati tutt'altro che eccitanti. Gli strascichi di uno scudetto regalato alla Juve si fanno sentire, gli addii pesano tanto dal punto di vista tecnico e morale, giusto l'affare Thiago Silva ha ridato spirito alla tifoseria, rattristata da una stagione avara di soddisfazioni. Non può concludersi così una sessione di mercato appena iniziata e che entrerà nel vivo solo tra qualche settimana. Le Olimpiadi tutte da seguire e qualche tassello da piazzare, il mercato in entrata non è chiuso, come dice Galliani: il se è d'obbligo, tutto può succedere.