Il Ranking non mente: il Milan è di nuovo protagonista in Europa. Ora il ritorno alla vittoria
Nonostante il mercato sia aperto ufficialmente da 11 giorni - anche se sulle trattative si è al lavoro già da prima - le "gioie" per i tifosi rossoneri non arrivano, per il momento, dall'arrivo di nuovi volti e rinforzi a Milanello. Extra-campo però giungono news che certificano la bontà del percorso intrapreso dal Milan negli ultimi anni, una strada che ha riportato il club al top in Italia ma anche in Europa: il nuovo Ranking Uefa per club, infatti, ci restituisce un Diavolo al 22° posto, a ridosso di Napoli e Atalanta e davanti per la prima volta dopo diverso tempo alla Juventus.
La crescita
Senza andare a scavare negli anni dell'ormai lontana banter era, se si osserva il posizionamento del Milan all'interno del Ranking Uefa per club nella stagione 2019-2020, la prima stagione con Pioli alla guida che ha riportato i rossoneri in Europa, si può evidenziare come i rossoneri occupassero l'81° posto: ben 59 posizioni più indietro rispetto al piazzamento attuale. Da quel momento la Diavolo ha inanellato una serie di stagioni molto positive, coincise con il ciclo del tecnico di Parma: un ottavo di Europa League e il ritorno in Champions, un'uscita ai gironi (nella stagione, però, dello Scudetto), una semifinale di Champions League e un quarto di finale di Europa League. Risultati importanti che hanno fatto compiere una vera e propria scalata al Milan che dall'ottantunesima piazza è salito al 53° posto (20-21), poi al 45° (21-22), quindi al 37° (22-23) e al 29° (23-24). Infine ha toccato la posizione numero 22, che lo proietta davanti alla Juventus di una posizione e sempre di una posizione dietro ad Atalanta e Napoli. Un'ascesa continua che andrà favorita anche nelle prossime stagioni.
Cosa manca?
Un risultato del genere deve far piacere al club ma anche ai tifosi che nello spazio di cinque stagioni hanno visto il Milan tornare alle posizioni che gli competono, anche in campo Europeo. Sia sul territorio nazionale che su quello continentale, però, adesso manca solamente un tassello, che però tiene in piedi tutto il castello: vincere e farlo con continuità. Dopo lo Scudetto i rossoneri non sono riusciti a ripetersi in campionato, andando per due volte lontanissimi dalla capolista sia l'anno scorso che quest'anno. In questa stagione, dopo la semifinale di Champions, i rossoneri sono usciti ai gironi e tra i favoriti in Europa League non sono riusciti ad andare oltre i quarti contro la Roma. Ora i tifosi, giustamente, dopo essersi goduti il ritorno alla competitività del Diavolo, vogliono anche che si riesca a lottare e alzare i trofei. Sia Ibrahimovic, che Fonseca che soprattutto Cardinale hanno più volte ripetuto che il fine ultimo è proprio quello di vincere. Negli ultimi due anni, va detto, il Milan pur rimanendo ai piani alti, non ci è andato mai vicino. Quest'anno servirà decisamente qualcosa in più.
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