Il suo zampino ovunque

"A mio giudizio Cassano sta facendo la miglior stagione della sua carriera. Sia a livello tecnico che fisico, ma soprattutto per il fatto che si è messo completamente a disposizione della squadra". Parole e musica di Massimiliano Allegri, intervenuto oggi in conferenza stampa alla viglia di Roma-Milan, atteso match dell'imminente decima giornata di campionato. Antonio Cassano non sta segnando tantissimo, anche se tre gol non sono pochi, ma il dato principale, e più significativo, sono gli assist che ha sfornato in questo primo scorcio di stagione: ben sette. Ciò significa, giostrando i numeri, che la presenza del barese ha portato addirittura a dieci segnature: 3 da marcatore, 7 da ultimo rifinitore. Se allarghiamo ancora il raggio, vedremo come, dei 22 gol siglati finora dal Milan, quasi la metà provengano dai piedi e dalle magie di Fantantonio.

Statistiche importantissime che danno ragione a quanto espresso dal tecnico toscano: Cassano sta disputando una grandissima stagione, sia a livello di numeri che di importanza in campo. Segnasse di più si potrebbe raggiungere la pura eccellenza, ma i soli assist sono più che sufficienti per garantire al Milan punti e vittorie importanti. Se pensiamo che, solo pochi mesi or sono, Antonio era più fuori che dentro dagli ingranaggi rossoneri, possiamo renderci conto quanto questa "sliding door" abbia sorriso al Diavolo. Criticato aspramente per una condizione fisica insoddisfacente, il talento pugliese si è rimesso in carreggiata con il lavoro e con la determinazione, prendendo per mano il Milan da agosto fino a ottobre: dell'attacco rossonero, in questi tre mesi, l'ex blucerchiato è stato l'unico ad essere sempre presente. Una costanza che lo ha premiato, visto che nelle ultime settimane è stato più volte preferito anche a Robinho, titolare indiscusso dell'undici scudettato della scorsa annata: il brasiliano avrà tempo e modo di tornare pienamente in forma, ma Cassano ha finora offerto un contributo totale e le statistiche parlano per lui.