Il valore della pazienza e la fine del calvario: il ritorno di Conti è finalmente vicino

Il valore della pazienza e la fine del calvario: il ritorno di Conti è finalmente vicinoMilanNews.it
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sabato 8 settembre 2018, 15:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Durante l'estate del 2017, quando il Milan avanzava in Europa League ed esordiva in campionato, Andrea Conti si dimostrava uno dei "fattori" di quella squadra: un rullo compressore della fascia destra, a dimostrazione che il suo acquisto appariva come uno dei più importanti effettuati dal duo Fassone-Mirabelli. Poi l'infortunio, l'operazione, il lungo recupero e il nuovo problema in primavera, con conseguente ed ulteriore intervento per risolvere appieno la situazione. Un calvario durato un anno che, tuttavia, è ormai prossimo alla conclusione.

FINE DEL CALVARIO - Il laterale è stato operato, per la seconda volta, lo scorso 5 aprile: le tempistiche parlavano di 5/6 mesi per il rientro, aspetto confermato recentemente anche dall'agente del ragazzo. Nelle prossime settimane Andrea dovrebbe tornare ad allenarsi con la squadra, passo fondamentale per il rientro in campo che potrebbe materializzarsi entro la fine di ottobre. Non c'è assolutamente alcuna fretta o frenesia, visto anche quanto accaduto gli scorsi mesi, ma è chiaro che il ritorno dell'ex Atalanta è ormai vicino. Finalmente.

IL VALORE DELLA PAZIENZA - Il secondo passo, graduale, sarà l'attesa per rivedere il vero Conti, ovvero quello già ammirato nelle poche partite disputate in rossonero. Su questo aspetto non si possono fare previsioni di sorta: molto dipenderà dal ragazzo, dalla condizione atletica che crescerà pian piano e dalla sicurezza in termini di articolazione. L'abnegazione di Conti fa inevitabilmente aumentare l'ottimismo, senza lasciarsi andare a voli pindarici esagerati. L'esclusione dall'Europa League dimostra come il Milan non voglia accelerare o rischiare alcunché: il nativo di Lecco sarà fondamentale per le sorti di questa squadra, ma il club rossonero può contare su un laterale importante come Calabria e questo non va affatto sottovalutato.