Maldini esce da Casa Milan, riflessioni sul futuro

- Dopo l’addio di Gattuso e Leonardo, avvenuti oggi con i comunicati ufficiali emessi dal club, Paolo Maldini sta riflettendo sul proprio futuro. Il piano di Elliott sarebbe quello di trattenere l’ex capitano rossonero come bandiera milanista, soprattutto dopo gli addii di due figure del calibro di Leonardo e Gattuso. La proprietà sta ora aspettando una decisione dell’ex numero 3, che arriverà nelle prossime ore. Riflessioni, quindi, in corso per Paolo Maldini. Rimanere o restare?
- Secondo quanto riferito da Sky Sport 24, Maldini avrebbe ricevuto l'offerta di un ruolo molto importante, sul quale l'ex capitano rossonero rifletterà in questi giorni.
- Paolo Maldini ha lasciato Casa Milan in questo momento. L'attuale direttore sviluppo strategico dell'area sport ha avuto un incontro con Gazidis in una giornata molto importante per il futuro del Milan, con le dimissioni di Leonardo e la rescissione consensuale con Gattuso.
- Gennaro Gattuso ha rescisso consensualmente il proprio contratto con il Milan, che lo legava al club rossonero fino al 2021. Ecco il comunicato ufficiale del Diavolo:
"AC Milan e Gennaro Gattuso annunciano di aver consensualmente interrotto con effetto immediato il rapporto professionale come allenatore della Prima Squadra.
Il Club ora avvierà un processo di selezione per il nuovo allenatore a cui affidare il team in vista della tournée estiva del Torneo ICC, del campionato di Serie A, della Coppa Italia e della prossima edizione di UEFA Europa League.
Il Milan ringrazia Gennaro Gattuso per aver guidato la squadra negli ultimi 18 mesi. Rino è subentrato alla guida del Club in un momento difficile, migliorando la performance della squadra e portando il Club al più alto punteggio in classifica dalla stagione 2012/13.
AC Milan ora guarda al futuro nel segno della continuità, della stabilità finanziaria e della crescita sostenibile.
Ivan Gazidis, Amministratore Delegato di AC Milan, ha dichiarato: "Ho avuto il privilegio di conoscere Rino in questi sei mesi dal mio approdo al Club. Rino ha dato tutto se stesso in questa stagione, portando il Milan al più alto punteggio in classifica dalla stagione 2012/13. Ha lavorato senza sosta, assumendosi sempre tutte le responsabilità, ponendo il Club al di sopra di qualunque altro interesse. Dal profondo del cuore: grazie Rino".
- Leonardo Nascimento de Araujo (Leonardo) ha informato AC Milan della decisione di lasciare il Club al termine della stagione con effetto immediato. AC Milan ha accettato le sue dimissioni.
Il Club ringrazia Leonardo per il suo importante contributo al progetto di crescita e gli augura i migliori successi per il prosieguo della sua carriera.
Il manager brasiliano era stato incaricato della gestione dell'Area Sportiva lo scorso luglio 2018, occupandosi da subito delle attività legate alla campagna acquisti.
L'annuncio relativo a un nuovo Direttore Sportivo verrà formulato nei prossimi giorni.
Ivan Gazidis, Amministratore Delegato di AC Milan, ha dichiarato: "Leonardo è tornato al Milan in un momento di necessità, poche settimane prima della chiusura del mercato estivo. Seppur in circostanze difficili, ha messo il cuore per gestire una congiuntura complicata e ha trasmesso la sua energia e la sua ambizione a tutta la squadra. Sono grato a Leonardo per ciò che ha fatto per il nostro grande Club, e gli auguro il meglio per il futuro".
- Secondo quanto riferisce l'inviato di MilanNews.it, i comunicati che sanciranno gli addi di Leonardo e Gattuso dal Milan verranno diramati nella giornata di oggi. L'intenzione di Elliott è quella di trovare i sostituti in tempi brevi.
- Secondo quanto riferito dall'inviato di MilanNews.it a Casa Milan, Gennaro Gattuso ha fatto il proprio ingresso dal lato dei garage della sede rossonera insieme al proprio vice, Gigi Riccio. Il tecnico firmerà la risoluzione consensuale con il Diavolo, rinunciando all'ingaggio che gli spetterebbe fino al 2021.
- Secondo quanto riferisce Sky Sport, Gennaro Gattuso ha rinunciato a percepire quasi 11 milioni di euro lordi per i prossimi due anni pur di far avere al proprio staff l'intero stipendio che spetta loro fino al 2021. Un gesto di grande eleganza, che ha sorpreso in positivo anche i vertici di Elliott.
- Secondo quanto riferito dall'inviato di MilanNews.it a Casa Milan, è appena arrivato in sede anche Valerio Fiori, attuale preparatore dei portieri del Milan. Anche lui verso l'addio dal Milan, come tutti i membri dello staff di Gattuso.
- Secondo quanto appreso da MilanNews.it, l'identikit del nuovo allenatore del Milan deve rispecchiare due parametri per essere scelto da Elliott: il fondo americano è alla ricerca di un tecnico che sappia valorizzare i giovani e sposi in toto la linea societaria. Per quanto riguarda la figura del direttore sportivo, invece, Luis Campos non arriverà in rossonero, perché non serve un consulente esterno. Il club, inoltre, vorrebbe tenere Maldini in società ed attendono una risposta dall'attuale direttore sviluppo strategico area sport del Milan.
- Secondo quanto riferisce il sito di Sky, è un momento di riflessione per Paolo Maldini che si trova da questa mattina a Casa Milan dove ha avuto anche un lungo colloquio con Ivan Gazidis: l'ex capitano rossonero darà presto una risposta sul suo futuro.
- Secondo quanto appreso dalla redazione di MilanNews.it, si sta raffreddando sempre di più l'ipotesi Luis Campos al Milan, anche come eventuale collaboratore esterno. Elliott, infatti, ha capito la necessità di avere un uomo del club operativo a Milano e, perciò, valuterà altri profili.
- Dopo gli addii di Leonardo e Gattuso, ora resta da capire quale sarà il futuro di Paolo Maldini. Secondo quanto riferisce Sportmediaset, Elliott non vorrebbe rinunciare al Direttore Sviluppo Strategico Area Sport del Milan e per questo gli farà una proposta nel tentativo di farlo rimanere.
- Secondo quanto riporta gazzetta.it, come sostituto di Leonardo non dovrebbe arrivare Luis Campos, attuale ds del Lille. E' questo quello che filtra dal club di via Aldo Rossi.
- Secondo quanto riferisce l'inviato di Milannews.it a Casa Milan, è in corso un colloquio tra Ivan Gazidis e Paolo Maldini. Poco fa, Paolo Scaroni, presidente rossonero, ha invece lasciato la sede di via Aldo Rossi 8, dove Rino Gattuso è atteso nel primo pomeriggio.
- Quella che sembra essere davvero l’alba di una nuova epoca per il Milan deve ritrovare una stabilità a tutti i livelli, da quelli dirigenziali a quelli tecnici. Ed è proprio nell’ultima voce che il Milan è venuto a mancare nel corso delle ultime sei stagioni, con ben sette allenatori che si sono succeduti sulla panchina milanista. Andando in ordine cronologico, si parte dalla stagione 2013-14, quando al termine del girone d’andata, Max Allegri venne esonerato dopo la sconfitta per 4-3 con il Sassuolo e al suo posto venne chiamato Clarence Seedorf, a sua volta sollevato dall’incarico al termine di quell’anno. Nella stagione 2014-15 toccò a Filippo Inzaghi esser promosso dalla Primavera, ma chiuse la stagione con un anonimo decimo posto, condito dall’esonero. Per la sua sostituzione, Galliani voleva Maurizio Sarri, ma alla fine Berlusconi scelse Mihajlovic. Sinisa guidò il Milan per 32 giornate e conquistato la finale di Coppa Italia, ma dopo la sconfitta con la Juventus venne avvicendato da Cristian Brocchi, anche lui non confermato al termine dell’anno. Dal 1° luglio 2016 al 22 novembre 2017 il timone rossonero è stato preso in mano da Vincenzo Montella, che ha riportato il Milan in Europa e ha vinto la Supercoppa Italiana 2016 a Doha contro la Juventus. Il suo scarso feeling con Mirabelli e una serie di risultati negativi gli sono costati l’esonero dopo Milan-Torino, quando al suo posto è arrivato Gattuso. Rino è stato il Caronte rossonero tra la gestione cinese e quella Elliott, arrivando a dimettersi per incompatibilità d’idee con la proprietà. Sette allenatori in sei stagioni. Troppi per dare tranquillità e serenità all’ambiente. (Milannews.it)
- Gennaro Gattuso e il Milan, tra qualche ora sarà ufficialmente addio. Appuntamento nel pomeriggio per firmare la risoluzione del contratto con la società rossonera. Gattuso ha preferito dimettersi e lasciare il Milan perché i programmi societari (rinforzi Under 23) non coincidono con le sue idee. Ancora nessuna certezza sul futuro, potrebbe ripartire dall’estero (Newcastle se Benítez non rinnovasse) ma attenzione anche all’ipotesi Sampdoria: Ferrero ci pensa, per ora è un’idea, chissà che non diventi qualcosa di più. Lo riferisce TMW.
- L’Europa League potrebbe essere "sacrificata" con meno sofferenza - rispetto alla Champions - sull’altare del Fair Play Finanziario, in cambio di un anno di tempo in più per mettersi in regola con i bilanci. Lo scrive stamane il Corriere della Sera, che pone l’accento sulle questioni che riguardano il club rossonero. Non è interesse di nessuno - si legge -proseguire una battaglia nei tribunali, tanto meno al Tas, dove in linea di principio il club rossonero potrebbe ricorrere anche per la seconda volta. Una sorta di settlement, di patteggiamento se si preferisce, che chiuda la questione può convenire a tutti. Non mancano certo i percorsi giuridici che possano portare a una soluzione condivisa da Milan e Uefa.
- Paolo Maldini è appena arrivato (alle 10.55) a Casa Milan. Anche l’ex Capitano potrebbe lasciare il club rossonero dopo una sola stagione da dirigente, seguendo così la strada scelta da Leonardo e Gattuso.
- Secondo quanto appreso da MilanNews.it, il telefono di Gattuso è stato preso d'assalto con messaggi da parte di colleghi, ex compagni di squadra, giornalisti e, soprattutto, giocatori, quest'ultimi molto dispiaciuti per il suo addio. Insomma, il mondo del calcio sta salutando Rino.-
- Un Milan senza pace pronto alla terza rivoluzione in tre anni. Da Berlusconi-Galliani al trio Li Yonghong-Fassone-Mirabelli, fino all’arrivo del fondo Elliott e all’insediamento di Leonardo e Maldini. Ebbene, dopo appena una stagione, il brasiliano è vicino all’addio e anche l’ex Capitano rossonero potrebbe seguirlo. Il club è alla costante ricerca di stabilità.
- Gazidis sta scandagliando il mercato europeo alla ricerca di un nuovo d.s. e nelle ultime ore - secondo quanto riportato dal Corriere della Sera - sta perdendo quota l’ipotesi Campos, l’artefice del miracolo Lille. I dubbi derivano dal fatto che arriverebbe come consulente e sarebbe quindi necessario individuare poi una figura ulteriore, un direttore sportivo vero e proprio.
- Un taglio col passato e una strada non facile da accettare. Il fondo Elliott ha deciso di intraprendere un nuovo corso, fatto di giovani e di investimenti mirati. Una differenza di vedute che è stata decisiva per gli addii di Leonardo e Gattuso, ma che è dettata anche dal fatto che in materia di Fair Play Finanziario, il Milan dovrà attuare una politica di ridimensionamento dei costi e di risanamento dei bilanci per rientrare nei parametri previsti dell'Uefa.
- Formalizzato l'addio di Gattuso, Gazidis dovrà ora concetrarsi sulla ricerca di un sostituto. Secondo quanto appreso da MilanNews.it, i principali candidati alla panchina rossonera sono Jardim, Simone Inzaghi e Giampaolo.
- Non è ancora ufficiale, ma Gattuso ha di fatto confermato la sua intenzione di lasciare il club rossonero: "Decidere di lasciare la panchina del Milan - ha dichiarato ai microfoni di Repubblica.it - non è semplice. Ma è una decisione che dovevo prendere. Non c’è stato un momento preciso in cui l’ho maturata: è stata la somma di questi diciotto mesi da allenatore di una squadra che per me non sarà mai come le altre. Mesi che ho vissuto con grande passione, mesi indimenticabili. La mia è una scelta sofferta, ma ponderata. Rinuncerò a due anni di contratto, perché la mia storia col Milan non potrà mai essere una questione di soldi".
Nuova rivoluzione a Casa Milan. Oggi potrebbe/dovrebbe arrivare l'ufficialità degli addii di Leonardo e Gattuso, entrambi pronti a rassegnare le dimissioni dopo i colloqui avuti con l'amministratore delegato Ivan Gazidis. Seguiremo in diretta la giornata per tenervi costantemente aggiornati.

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