LIVE - Tra il rinnovo e il confronto con Berlusconi, Allegri chiede al Milan l'ultimo sforzo del 2011

- Infine sulla sfida scudetto: "Giochiamo prima di Juve e Udinese, speriamo di vincere domani e di ripassare davanti, aspettando di vedere come va a finire Udinese-Juve. Se dovessimo andar davanti poi dovremo essere bravi a non farci più riprendere".

- Sul Milan superiore al Barça a detta di Berlusconi: "Credo che nel doppio confronto il Milan non ne sia uscito male. Magari all'andata siamo stati accusati di essere catenacciari e non abbiam giocato come volevamo, ma nel ritorno abbiamo fatto gara alla pari, dimostrando che quest'anno siamo più competitivi in Europa".

- Su Pato e le parole del Presidente sul brasiliano: "Pato, è vero, ha caratteristiche da goleador, la sua media realizzativa lo dimostra. Viene, però, praticamente da un anno di inattività se sommiamo tutti gli infortuni e le ricadute. Ha bisogno di giocare per ritrovare la brillantezza ma ha anche bisogno di un compagno vicino. Domani il dubbio è tra lui e Binho. Pato quando sono arrivato ha sempre giocato, poi c'è stato l'infortunio e in seguito quando ha recuperato ha fatto da titolare gli ultimi mesi della scorsa stagione. Anche quest'anno deve ritrovare la miglior condizione, poi comunque deve migliorare in generale, ma come tutti".

- Sul rinnovo di contratto: "Problemi contrattuali non ce ne sono, sto parlando con Galliani per trovare l'accordo economico, è un contratto nuovo che va discusso ma non ci sono problemi ripeto".

- Ancora su Berlusconi e le sue parole: "E' un esteta del calcio e in 26 anni credo che i suoi acquisti che potremmo chiamare personali, sono spesso stati dei n°10 talentuosi. A lui piace una formazione offensiva ma sa bene che l'importante è vincere e che serve anche l'equilibrio. Comunque rispetta le mie scelte anche se condivido molte cose che ha detto".

- Sulla formazione per domani: "Ho un dubbio a metà campo e in attacco. Zambrotta e Antonini ci sono, Taiwo non ha fatto male sabato in rapporto alle gare che ha giocato, Abbiati è a disposizione e potrebbe rientrare".

- Sulle dichiarazioni di Berlusconi: "Col Presidente ci confrontiamo spesso, parliamo di calcio, lui mi chiede della squadra e sono contento di questo. Boateng come mezz'ala? Il Presidente è bravo, vede in anticipo certe cose, Boa ha fatto e sta facendo bene da trequartista, ma come dice il Presidente e come ho fatto anch'io lo scorso anno, può ricoprire il ruolo di mezz'ala anche se è un processo fatto piano piano".

- Una domanda su Nainggolan: "Le qualità non le scopro certo io, quando arrivò con me era più giovane e aveva bisogno di ambientarsi e l'anno scorso ha dimostrato d fare già un buon campionato".

- Il ritorno in Sardegna: "E' sempre una gara diversa per me. A Cagliari sono stato lanciato nel calcio d serie A e sono molto legato affettivamente alla Sardegna".

- Come interpretare la gara col Cagliari: "Ci vorrà aggressività, ottima tecnica e pazienza, anche se dovremo stare attenti a gente come Cossu e Ibarbo che in contropiede possono essere pericolosi".

- Sul momento attuale della squadra: "Abbiamo fatto una grande rincorsa, potrebbe esserci un pochino di stanchezza fisica e mentale, ma domani serve l'ultimo sforzo. Col Siena abbiamo fatto bene i primi 20min., poi ci siamo un po' incasinati, ma non abbiamo giocato male e alla fine abbiamo concesso poco a parte l'azione di Bolzoni".

- Sui gol degli attaccanti: "A parte Ibra ci mancano un po', ma non credo sia un problema. Pato e Robinho torneranno a segnare, sono sereno e comunque il fatto che segnino i centrocampisti è molto positivo".

- Si parte su Cagliari come ultima dell'anno: "Noi dovremo far di tutto per non sbagliarla. Sono punti importanti per il campionato, per ora dobbiamo rincorrere la testa e servono punti anche se non sarà semplice contro una squadra che in casa lascia pochi spazi".

- Tra poco, in diretta su Milan Channel, seguiremo la conferenza stampa da Milanello del tecnico rossonero alla vigilia dell'ultima gara del 2011 in quel di Cagliari.