Milan, è già attesa per gennaio: non solo il vice Giroud, ma anche i rinforzi per una difesa troppo corta e scoperta

Milan, è già attesa per gennaio: non solo il vice Giroud, ma anche i rinforzi per una difesa troppo corta e scopertaMilanNews.it
giovedì 16 novembre 2023, 12:00Primo Piano
di Redazione MilanNews

La vittoria contro il Paris Saint-Germain non deve illudere nessuno e la rimonta subita a Lecce alla fine tornerà utile ad impedire che ciò accada. Il Milan ha dato modo di vedere come sulla carta se la possa giocare ad armi (più o meno pari) con qualsiasi avversario, quando può contare sull’apporto di tutti i propri giocatori. Va da sé, però, che se le problematiche tecnico-tattiche (e mentali) che hanno impedito al Diavolo di esprimersi sempre su livelli simili a quelli tenuti contro i parigini possano essere corrette solo mediante il lavoro nelle varie sedute di allenamento, c’è da considerare anche l’enorme impatto che hanno avuto (e stanno avendo) gli infortuni in questa stagione.

OLIVIERO NON PUÒ GIOCARLE TUTTE, MA LO DICIAMO DA TRE ANNI

Olivier Giroud non può esserci sempre e Luka Jovic è come se non ci fosse. Senza molti giri di parole, il serbo è una delusione tanto profonda quanto annunciata: dopo il suo exploit all’Eintracht Francoforte nel 2018-19, Jovic non ha saputo più ripetere prestazioni ad un livello accettabile. Il Real Madrid, il ritorno in prestito all’Eintracht, di nuovo il Real Madrid e la Fiorentina, prima di arrivare al Milan a zero questa estate. Nessuna esperienza di Luka Jovic è stata all’altezza delle aspettative e sono ormai 4 anni che disattende il salto di qualità che sembrava in procinto di fare in Germania. Che potesse svoltare definitivamente al Milan poteva essere una speranza che avrebbe meritato un’occasione solo se ci fosse stato già anche un altro potenziale titolare. Per intenderci: fosse stato preso prima Taremi e poi Jovic, quest’ultimo avrebbe avuto modo di integrarsi coi suoi tempi, senza troppe pretese, e magari avrebbe fatto meglio di come ha fatto quest’anno. D’altra parte è da quando Giroud è arrivato a Milanello che il mondo Milan sostiene che fisicamente non possa reggere tutta la stagione al top e, proprio per questo, lasciare la casella dell’attaccante libera fino a fine estate è stato un rischio che non ha pagato affatto.

NON SOLO VICE-GIROUD, SERVE RICOSTRUIRE UNA DIFESA

Ma l’emergenza del Milan non riguarda solo il reparto avanzato. Kalulu è out e lo sarà indicativamente fino a marzo 2024, Pellegrino tornerà a disposizione intorno al 10 dicembre, Caldara - per quanto fuori dal progetto, tecnicamente ci sarebbe anche lui - è ko fino al 23 dicembre. Poi, se teniamo in considerazione il conflitto che c’è tra Simon Kjaer e Stefano Pioli (dovuto allo scarso minutaggio che gli è stato riservato dal ritorno dall’infortunio al ginocchio del danese) e delle indagini per calcio scommesse che ora coinvolgono anche Florenzi e che tengono il fiato sospeso fino a quando non sarà una vicenda archiviata, il Milan non può permettersi di affrontare una sessione di calciomercato invernale senza puntellare una difesa che ha bisogno di nuova linfa per puntare a risalire la china e salvare una stagione che a novembre è troppo presto per sentenziare come da buttare.

Di Luca Vendrame