Parla Thiago: "Ibra, Binho e gli altri mi hanno consigliato di restare. Credo in questo Milan"

Dopo settimane di silenzi, fantasmi e trattative, che hanno fatto tremare il popolo milanista, Thiago Silva è tornato allo scoperto. Il brasiliano, che ha scelto di restare al Milan, rinnovando il suo contratto, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ribadendo tutto il suo amore per i colori rossoneri: "Tutto ciò che hanno riportato gli organi di informazione è vero - ha dichiarato il difensore -. Io non ho mai pensato di lasciare il Milan, ma nel calcio è normale che spuntino offerte da altre società. Leo mi ha detto del progetto del Psg. Anche Ancelotti mi ha chiamato, dicendomi che il loro obiettivo è diventare uno dei più grandi club d'Europa. Ho imparato molto da lui, da Leo e più recentemente da Allegri. Mi ha chiamato pure Galliani, che ringrazio per la grande fiducia in me". Musica per le orecchie dei fans, che ora attendono solo di poter rivedere e riabbracciare il proprio idolo, impegnato con la selezione olimpica del Brasile. Ma c’è qualcuno che ha spinto Thiago Silva a rinunciare ai soldoni dello sceicco parigino? "Certo. Io, Ibra, Cassano, Robinho, Pato e Yepes siamo molto legati - afferma il più forte centrale del Mondo -.

Mi hanno consigliato di rimanere al Milan. È un privilegio essere paragonato a Maldini e Baresi, due simboli. Maldini era un punto di riferimento per me, anche se lui non lo sapeva. Lo seguivo dalla tribuna. Quando arrivai al Milan disse che avrei sfondato non appena avessi imparato l'italiano. Credo molto nella forza del Milan per questa nuova stagione. La squadra ha avuto pochi cambiamenti. Saremo ancora più affiatati".